Eliminare il Filtro Anti Particolato è una pratica totalmente illegale che può costare molto cara, nonostante si tratti di una procedura diffusa: ecco rischi e sanzioni previste per chi elimina il FAP.
FAP: il dibattito
Eliminare il FAP e la valvola EGR dalla vostra auto vi mette in condizione di rischiare pesanti conseguenze: cercare di limitare i “fastidi” derivanti dalla presenza del Filtro Anti Particolato sulla vostra vettura Diesel vi può offrire prestazioni più briose, ma vi sottopone anche a diversi rischi.
Alcuni meccanici propongono questa soluzione (illegale) per risolvere i problemi legati al FAP, ma vi ricordiamo che si tratta di un dispositivo obbligatorio per legge sulle auto diesel di nuova generazione: esso infatti abbatte le emissioni di polveri sottili Pm10 grazie alla sua azione diretta sull’impianto di scarico e sui gas della combustione ed è indispensabile per ridurre l’inquinamento.
Il FAP trattiene il particolato e lo immagazzina nel filtro stesso, dove resta fino alla rigerenerazione automatica che avviene sfruttando piccole dosi di gasolio per bruciare i residui e annullarne il pericolo per polmoni e ambiente.
Questa operazione viene effettuata durante la marcia a velocità costante, e solo quando il filtro è alla temperatura ottimale: se non guidate mai in autostrada, la rigerazione non avviene e quindi il FAP si ostruisce.
Il funzionamento del FAP è spesso contestato dai proprietari di auto a gasolio, che lamentano della riduzione delle prestazioni, della sostituzione piuttosto costosa in caso di malfunzionamenti e anche del dubbio sulla sua reale efficacia.
Eliminare il FAP: le conseguenze
Ecco quindi che molti automobilisti provano a risolvere il problema eliminando il Filtro Anti Particolato, con conseguenze sull’ambiente, sulla vettura e anche su di voi.
Si tratta infatti di una procedura dannosa, che può portare alle seguenti sanzioni:
- multa da 422 a 1697 euro
- ritiro del libretto auto
- obbligo di ripristino del FAP
Il Codice della strada (art. 78) vieta di circolare con un’auto a cui siano state apportate modifiche senza approvazione nella carta di circolazione, quindi anche chi sceglie di non rimuovere il filtro antiparticolato, ma di modificare la centralina per impedirne il funzionamento.
E non finisce qui: se ancora non foste convinti, vi ricordiamo che rimuovere il FAP comporta anche la decadenza dalla garanzia della vettura.
Attenzione: ricordate che, anche se si tratta di casi “limite”, l’eliminazione del FAP comporta un maggiore inquinamento e quindi rischiate addirittura una denuncia penale, con la reclusione da 2 a 6 anni e una multa da 10.000 a centomila euro.
Leggi anche che cos’è il FAP e come funziona.
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