Una micro-EV a metà tra una Smart e una Twizy Renault. Si presenta così ad Eicma 2021 la Eli Zero Plus, luxury minicar elettrica progettata per le strade urbane e guidabile da 14 anni con patente AM. La paternità è quella dell’azienda californiana Eli Electric Vehicles. Una start up forte del podio conquistato all’iF World Design Award 2021 proprio con la sua minicar elettrica.
Eli Zero Plus promette fino a 100 Km di autonomia
Piccola di dimensioni e piccola di autonomia. La Eli Zero Plus promette infatti solo 100 Km di autonomia, quanti bastano per la sua funzione. Il trasporto di brevi tragitti nella city. Spostamenti urbani ma con lusso. Perché questa micro-EV oltre a vantare un design esclusivo ha caratteristiche da far invidia ad una normale auto moderna. Tra le caratteristiche principali di questo veicolo citiamo servosterzo, aria condizionata, telecamera posteriore, fari a LED a doppio raggio, sedili in pelle vegana e avviamento senza chiave.
Eli ha inoltre annunciato i suoi distributori in Europa, una rete costituita da alcune realtà consolidate, inclusi alcuni dei più grandi distributori europei di micromobilità che sono presenti in dieci paesi (Germania, Austria, Svizzera, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Spagna, Portogallo e Grecia).
In Italia il marchio sarà distribuito dall’azienda bolognese FIVE, realtà già presente sul mercato delle bici elettriche, scooter elettrici e minicar elettriche. I preordini partiranno da dicembre 2021, mentre le consegne inizieranno a partire da marzo 2022 presso la rete di rivenditori in Italia. Il prezzo di vendita è di 14.190 euro franco concessionario, già comprensivo di ecobonus senza rottamazione.
“Il nostro obiettivo è rivoluzionare i viaggi urbani e fare in modo che le città e coloro che ci vivono siano maggiormente connessi per riuscire a ridurre la congestione delle strade e l’inquinamento“, ha dichiarato Marcus Li, fondatore e CEO di Eli Electric. “Siamo in un momento cruciale della storia caratterizzato da un considerevole aumento della densità urbana e da una notevole accelerazione del cambiamento climatico e quindi ci troviamo di fronte all’urgente necessità di ripensare e reinventare il trasporto cittadino“.
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