Il nuovo sistema salvavita si chiama eCall e promette di essere un vero assistente virtuale in caso d’incidente: vediamo come funziona questo sistema che è ora obbligatorio per legge.
Che cos’è il sistema eCall
Questa innovativa soluzione consiste in un servizio fondamentale la cui utilità è informare le forze dell’ordine nel caso voi foste coinvolti in un incidente stradale.
Ma come può funzionare un sistema simile? In verità si tratta di un’idea tutto sommato semplice, il cui funzionamento è altrettanto banale.
Il sistema eCall consiste in un dispositivo elettronico-informatico che viene installato su ogni autovettura durante la sua fabbricazione. Lo scopo di eCall è percepire eventuali impatti del veicolo causati ovviamente da un incidente e avvisare immediatamente le forze dell’ordine e i soccorsi, in modo che sia possibile intervenire con tempestività nel caso voi foste in pericolo di vita.
Le stime ufficiali sostengono che eCall è in grado di salvare ogni anno almeno 2 mila e 500 vite, davvero tante se si considera il numero di incidenti mortali che accadono nell’arco dello stesso periodo, cioè circa 3 mila (fonte ISTAT per l’anno 2018 relativa all’Italia).
Come funziona il sistema eCall
Questo dispositivo è semplice e non richiede alcuna capacità dell’automobilista per adempiere al suo scopo; eCall è collegato direttamente agli airbag dell’auto e, nel caso soltanto uno di quest’ultimi si apra, si occupa di chiamare immediatamente le forze dell’ordine e i soccorsi indicando il luogo dell’incidente, il tipo di veicolo coinvolto, il carburante con cui è alimentato e infine compie una stima relativa alla tempistica dell’intervento. In pratica la vostra auto sarà sempre più in grado di venire incontro alle vostre necessità e in questo caso di salvarvi letteralmente la vita nel caso in cui perdiate coscienza o siate impossibilitati a chiamare i soccorsi per qualsiasi motivo.
Ovviamente, eCall funziona anche in maniera tradizionale mediante un’apposito tasto che nel cruscotto è reso ben evidente da una colorazione rosso accesa; in qualunque momento lo riteniate opportuno, non vi resta che premere il tasto e ricevere l’adeguata assistenza.
Il sistema eCall e la legislazione
Qualcuno di voi si starà senza dubbio domandando di cosa stiamo parlando, specialmente se non possiede un’auto nuova o di recentissima fabbricazione.
Il sistema eCall viene infatti montato ora da tutte le case automobilistiche dell’Unione Europea e la sua presenza a bordo è obbligatoria dal mese di aprile dell’anno 2018. Le auto che sono state costruite prima di tale data non sono dotate del sistema eCall, con l’esclusione di pochi casi; la BMW ha anticipato un poco i tempi e ha montato il dispositivo su gran parte delle moto di sua produzione a partire dall’anno 2017. Il sistema eCall non può in nessun caso essere installato su veicoli per i quali non è stato previsto.
Considerazioni su eCall
Il sistema eCall è talmente semplice, ovvio ed efficace che non ha bisogno di molte spiegazioni; voi non dovete fare nulla, in quanto sono le case costruttrici che hanno l’obbligo d’installare eCall come stabilito dalla normativa.
Il suo funzionamento è automatico e prevede l’utilizzo del tasto rosso solo nei casi di emergenza: l’unico problema in cui potete incorrere è relativo alla chiamata erronea e accidentale da parte del dispositivo, specie se premete il tasto inavvertitamente o lo fa qualche altra persona a bordo del veicolo. In questi casi avete comunque tempo e modo di comunicare alle forze dell’ordine del vostro errore.
Si può dire che eCall è quindi qualcosa di straordinariamente efficace e nello stesso tempo talmente scontato che potreste chiedervi perché non è stato previsto molto tempo prima. Il motivo principale potrebbe essere ancora più ovvio; il costo d’installazione è a carico, almeno per ora e sulla carta, delle case automobilistiche, costrette quindi a “offrirvi” questa importante tecnologia.
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