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La documentazione di bordo (libretto di uso e manutenzione, libretto servizi e libretto servizi aggiuntivi) non rientra tra i documenti obbligatori da tenere a bordo dell’auto, ma tra quelli da conservare con cura. Ecco perché.
Cos’è la documentazione di bordo delle auto
Patente, libretto di circolazione, certificato di revisione e contratto RCA, sono tra i documenti dell’auto obbligatori da tenere a bordo in qualsiasi viaggio, per essere esibiti in caso di necessità.
Esistono però altri libretti, che seppure non vadano tenuti per forza in auto, è opportuno avere (e conservare con cura).
Tra i documenti di bordo di cui spesso si sottovaluta l’importanza ci sono:
- Libretto d’uso e manutenzione
- Libretto servizi
- Libretto servizi aggiuntivi
Ora scopriamo insieme cosa sono e perché siano comunque documenti importanti.
Libretto d’uso e manutenzione
Partiamo dal Libretto d’uso e manutenzione, cioè il vero e proprio manuale d’istruzioni della vostra auto: si tratta di un documento fondamentale, troppo spesso trascurato, della vettura.
Esso infatti contiene le spiegazioni dettagliate di ogni dispositivo, tutte le indicazioni specifiche sulla piccola manutenzione e sull’uso di qualsiasi optional; se è vero che una volta era poco utilizzato, sulle auto moderne, e molto tecnologiche, una lettura del libretto d’uso e manutenzione è necessaria.
Perché? Perché, ad esempio, anche il corretto funzionamento dei moderni dispositivi di assistenza alla guida (assistente di corsia, frenata automatica, eccetera) è spiegato solo nel manuale d’uso della vettura, e leggerlo vi aiuta a conoscere ogni possibile reazione del veicolo.
Anche certe anomalie, oltre al significato delle spie auto, vengono chiarite da un semplice esame di questo importante documento, capace di rassicurare anche su molti aspetti riguardanti la sicurezza, come le norme per installare i seggiolini per i bambini in presenza degli airbag, eccetera.
Un appunto: su alcune vetture i manuali d’uso sono consultabili anche attraverso il monitor di bordo.
Libretto servizi
Stesso discorso per il libretto di servizio, che riporta le norme della garanzia, quelle sulla frequenza dei tagliandi e l’elenco delle operazioni previste.
Si tratta di un libretto più scarno, ma comunque da leggere bene per valutare eventuali esclusioni e limitazioni della garanzia auto: inoltre, questo documento va tenuto aggiornato con gli interventi di manutenzione programmata, sia effettuati presso la rete di assistenza ufficiale che nelle officine indipendenti.
È uno strumento che torna molto utile anche nel momento in cui vendete l’auto, perché ne documenta ai potenziali acquirenti la regolare manutenzione.
Un appunto: per alcune Case, la registrazione sul libretto cartaceo si affianca (o viene sostituita) da quella nel database centrale, interrogabile da qualsiasi officina autorizzata.
Libretto dei servizi aggiuntivi
Oltre al libretto d’uso e manutenzione e a quello di servizio, esiste un terzo manuale: si tratta del libretto dei servizi aggiuntivi. Questo documento raggruppa le condizioni e le indicazioni sull’impiego di prestazioni aggiuntive alla normale garanzia.
Un esempio? Rientrano nell’elenco dei dispositivi trattati dal Libretto dei servizi aggiuntivi la possibilità di traino in caso di guasto, il rientro a destinazione, eccetera.
Nel caso in cui un guasto o un incidente fermino la vostra auto, questo documento vi permetterà di trovare tutte le indicazioni per contattare la centrale di servizio, ottenendo così l’aiuto previsto.
Ultimo appunto: ricordate che spesso si tratta di servizi dalla limitata validità temporale, solitamente uguale a quella della garanzia contrattuale, quindi è un documento che a un certo punto cessa la sua funzione e diventa “da collezione”, oppure eliminabile.
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