Dispositivi di sicurezza in auto: quali sono i preferiti dagli italiani?

I dispositivi di sicurezza alla guida sono tra i cavalli di battaglia delle più moderne auto sul mercato. Ci si sfida a colpi di ADAS per dare il maggior numero di dotazioni in aiuto ai conducenti di un veicolo in strada e garantirne una guida il più serena possibile. Ma ci siamo mai chiesti quali sono i più graditi dagli automobilisti italiani?

La risposta a questa domanda è arrivata da un report stilato dall’Osservatorio Aupromotec utilizzando i dati del Global Automotive Consumer Study di Deloitte. Ebbene al primo posto sbanca la frenata automatica d’emergenza, al secondo il navigatore ed al terzo, appaiati, il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi e quello di mantenimento della corsia.

In sostanza agli italiani piace avere la garanzia di non fare danni se si è distratti e di avere il massimo dell’aiuto nella ricerca di un punto di interesse o di un indirizzo specifico da raggiungere. E poi due dei principali sistemi ADAS oggi in dotazione sulle auto, ovvero il supporto al malefico angolo cieco dello specchietto retrovisore e il tanto apprezzato mantenimento della corsia.

Scorrendo la graduatoria al quarto posto si trovano la videocamera a 360 gradi e il controllo automatico della temperatura, mentre al quinto posto il parcheggio assistito. Ebbene sono out i tasti e manopole fisiche, l’Adaptive cruise control, l’Hotspot WiFi, gli aggiornamenti software over-the-air, Apple Car Play o Android Auto, la guida semi automatica e infine i sedili riscaldati o rinfrescati.

Dispositivi tecnologici e ADAS, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, hanno avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni e saranno sempre più presenti sulle auto di futura produzione.

Dispositivi di sicurezza in auto, chi è sul podio in Europa?

Se pensate che siano gli automobilisti italiani quelli più distratti e interessati principalmente alla frenata automatica d’emergenza vi sbagliate. In questa scelta comunque siamo in buona compagnia, visto che Francia, Spagna e Turchia, propendono per il medesimo strumento di sicurezza attiva al vertice delle rispettive classifiche.

I francesi, così come spagnoli e turchi, sembrano avere gli stessi gusti ma nel Centro Europa, ad esempio, è il Blind spot warning (sistema di monitoraggio tramite una telecamera installata nei retrovisori del veicolo) è il più apprezzato con il 66% delle preferenze in Austria, il 71% in Belgio e il 65% in Germania. E pensate anche in Sudafrica. Gli automobilisti del Regno Unito, invece, apprezzano particolarmente il sistema di navigazione integrato. Che sia più facile perdersi rispetto all’Italia?