Tutti conoscete il disco orario, l’orologio cartaceo da tenere sempre in auto, ma in questo articolo scopriremo come usarlo e dove metterlo per non incappare nelle sanzioni previste.
Disco orario: cos’è
Il disco orario è un accessorio da tenere sempre in auto, solitamente di colore bianco e blu in cartone plastificato: le dimensioni sono generalmente sui 10×12 cm, e presenta una finestrella da cui vedere l’ora da indicare manualmente girando una semplice rotellina.
L’uso del disco orario è regolamentato dall’articolo 157 (arresto, fermata e sosta veicoli) del Nuovo codice della strada, che prevede venga utilizzato dagli automobilisti per facilitare il controllo e la durata del parcheggio auto.
Sul mercato ne esistono vari modelli, ma quello da scegliere dev’essere comunque conforme al modello prescritto dal Codice della Strada: come esserne certi? Prima di tutto è indispensabile abbia la scritta “ora di arrivo”, oltre all’indicazione di tutte le ore del giorno.
Il classico disco orario è acquistabile praticamente ovunque: tabacchini, autogrill, online, negozi di ricambi auto, supermercati, assicurazioni (spesso in omaggio), eccetera. I prezzi sono bassi (pochi euro) e vi consentono di risparmiarvi la sanzione che scoprirete continuando a leggere.
Disco orario: come si usa
Il disco orario si espone appoggiandolo sul cruscotto dopo aver posizionato l’orologio cartaceo girevole sull’ora corretta di arrivo.
Esponetelo sempre in posizione ben visibile e stabile, così da agevolare il controllo e la limitazione della sosta nei parcheggi contraddistinti dalla segnaletica verticale (cartello) e/o orizzontale (strisce blu). Attenzione al segnale stradale a forma di rettangolo blu con la P e una freccia bianca con i numeri in neri, esso infatti prescrive l’obbligo di esporre il disco orario sul cruscotto.
Ricordate anche di leggere sempre le specifiche indicate: il segnale infatti chiarisce il tempo di sosta consentito e i giorni. Un esempio? La croce indica che l’obbligo è valido anche nei giorni festivi, con sotto di esso il range orario specifico.
Disco orario: sanzioni
Per evitare sanzioni da parte della Polizia Locale/municipale bisogna rispettare alcune regole:
- segnare l’orario corretto di arrivo
- posizionare al meglio il disco orario
- non tornare in auto per spostare l’orario una volta scaduto il tempo
- non usare disco orario non omologato
- indicare un orario poco chiaro
La sanzione prevista per la mancata esposizione del disco o per il superamento dell’orario è di 38 euro, e vale anche nel caso in cui sia poco visibile o l’ora indicata non sia precisa.
Attenzione: i veicoli al servizio di persone diversamente abili seguono una normativa diversa e non sono obbligati a rispettare i limiti stabiliti nelle aree di parcheggio a tempo limitato.
Trucchi disco orario
Esistono dispositivi esteticamente simili al disco orario, che però sono automatici: dotati di un meccanismo a batteria, funzionano come delle sveglie e sono usati per ripristinare l’ora desiderata prolugando la copertura (fasulla) a oltranza.
Vi ricordiamo però il loro uso non è assolutamente legale e prevede possibili conseguenze penali; inoltre, la sanzione prevista è fino a 1.500 euro (con possibilità di reclusione da 1 a 5 anni) se la sosta è in un’’area a pagamento, e da 41 a 173 euro nelle aree non tariffate.
Esiste anche il disco orario elettronico: quest’ultimo è un dispositivo perfettamente legale che si attiva automaticamente e va collocato sul cruscotto per garantire la precisione dell’ora. Il prezzo si aggira sui 100 euro e la sua precisione è garantita dal radio segnale internazionale. Mentre guidate, inoltre, vi tornerà utile come normale orologio digitale.
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