Per il diritto, l’usufrutto permette a un soggetto di “godere e disporre della cosa altrui, traendo da essa tutte le utilità che può dare, compresi i frutti, con l’obbligo di non mutare la destinazione economica. (art. 981 Codice Civile)”: ma come funziona l’usufrutto auto? Scopriamolo insieme.
Usufrutto auto: cos’è
Le auto sono beni mobili registrati e quindi possono essere assoggettate ai diritti di usufrutto: serve però una pratica, in quanto è necessaria la trascrizione al P.R.A. entro 60 giorni dall’autentica della firma posta sul’atto di costituzione del provvedimento.
Quanto dura l’usufrutto? Per le persone fisiche è valido tutta la vita dell’usufruttuario, mentre per le persone giuridiche la durata massima è di 30 anni.
Attenzione: l’usufrutto auto potrebbe essere costituito anche a favore di una pluralità di viventi, e in questo caso la sua estinzione è prevista alla morte di ognuno.
Ma, nello specifico, come funziona l’usufrutto auto? La sua costituzione determina diritti e doveri dell’usufruttuario, che godrà sì dell’uso del veicolo, ma con l’obbligo di pagare le tasse automobilistiche, come il bollo e l’assicurazione, ed eventuali contravvenzioni.
Come si trascrive l’usufrutto auto
Passiamo alla pratica e scopriamo come effettuare l’operazione di trascrizione di usufrutto auto.
Per farlo servono questi documenti:
- originale dell’atto di costituzione dell’usufrutto firmato dal proprietario e dall’usufruttuario con autentica notarile (no funzionario comunale o delegato);
- originale del C.d.P. o C.d.P. Digitale (o l’eventuale denuncia di smarrimento);
- originale del libretto auto.
È possibile presentare preventivamente tutto l’atto telematicamente per garantirvi subito la documentazione definitiva: si tratterà del certificato di proprietà digitale e dell’aggiornamento del libretto.
I costi dell’usufrutto auto
Quanto costa portare a termine la pratica di usufrutto auto? Si tratta di una cifra simile a quella del trasferimento di proprietà, e come questo si basa sui kW del veicolo.
Un esempio realistico? Per completare una pratica di usufrutto su un mezzo ibrido da 73 kW, già comprensiva di autentica notarile, vi serviranno circa 450 euro. La cifra però è variabile e dipende dalla provincia di residenza, oltre che dal tipo di alimentazione.
Come scoprire la cifra in maniera più sicura? Potete sempre chiedere un preventivo a una delegazione ACI, oppure in un’Agenzia di pratiche auto (solitamente più cara, ma più veloce).
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