Differenza tra RCA auto e polizza facoltativa (ARD)

Se l’RCA è obbligatoria per legge e copre i danni verso terzi, ci sono anche polizze “diverse”, studiate per risolvere la maggior parte dei problemi, dietro al pagamento di ulteriori premi.

Facciamo un po’ di chiarezza sulle ARD.

A.R.D.: Auto Rischi Diversi

A.R.D. è l’acronimo di Auto Rischi Diversi, e indica la copertura assicurativa non obbligatoria da aggiungere alla polizza R.C.A.: le più classiche sono furto e incendio, cristalli, atti vandalici, assistenza stradale, tutela legale o eventi naturali e socio-politici.

Le polizze rischi diversi sono contratti assicurativi facoltativi che coprono tutto ciò che esula dalla R.C.A. Obbligatoria: danno molta più “libertà” alle compagnie, sia sulle coperture, che sui massimali, che sui costi da proporre ai clienti (per approfondire leggi: cosa copre l’RCA)

Esse infatti possono rifiutare le coperture aggiuntive (ad esempio se l’auto è troppo vecchia), decidere contrattualmente termini e modi del risarcimento e stabilire franchigie variabili: sta a voi individuare la copertura e la compagnia assicurativa migliore.

Un appunto: ricordate che esistono anche clausole che indicano il limite massimo di risarcibilità, come le Kasko, in cui questo è il valore commerciale stesso del veicolo.

A.R.D.: Kasko e altre garanzie aggiuntive

La conosciuta e diffusa Kasko è la forma di contratto assicurativo del ramo Rischi Diversi con la copertura (e anche i costi) più elevati: in base alle clausole controfirmate nel contratto, l’assicurazione coprirà qualsiasi evento accaduto all’auto, indipendentemente dalla responsabilità del conducente.

L’unico frangente in cui non interviene sono gli eventi accaduti al guidatore che non ha rispettato la legge (ad es. la guida senza patente o in stato di ebbrezza).

Esistono varie tipologie di Kasko che possono essere a:

• valore intero – la più costosa, risarcisce qualsiasi danno
• primo rischio assoluto – il massimale è prestabilito contrattualmente, indipendentemente dal valore della vettura
• primo rischio relativo – il massimale è deciso in percentuale, rapportata al valore della vettura
• secondo rischio – come la versione a “primo rischio relativo”, ma con l’aggiunta di una sostanziosa franchigia
• collisione o mini-kasko – interviene solo per i danni derivati da una collisione con altro veicolo identificato

Una garanzia aggiuntiva che rientra nelle A.D.R. e si sta diffondendo negli ultimi anni è l’assicurazione sulla sospensione della patente di guida: questa, come dice il nome, vi protegge nei casi di ritiro della patente, oppure se restate senza punti.