Differenza tra catene da neve e calze da neve

Con l’arrivo dell’inverno bisogna rimettere in auto i dispositivi anti-slittamento. Sul mercato esistono diverse soluzioni, fra catene e calze da neve.

Vediamo le differenze.

Diversi sistemi anti-slittamento

Ogni volta che torna l’inverno migliaia di automobilisti si ritrovano a dover combattere gli effetti spiacevoli della stagione fredda. Tra gli effetti del freddo la maggior parte comportano dei seri rischi per la sicurezza stradale. Ghiaccio, strade sdrucciolevoli, grandine, neve e quant’altro rendono la circolazione poco agibile. Per questo motivo in molte strade vige l’obbligo di montare o comunque di avere a bordo delle catene da neve.

Fino a una decina di anni fa le catene da neve erano l’unico sistema anti-slittamento venduto sul mercato, oltre che l’unico a essere riconosciuto omologato dalla legge. L’innovazione tecnologica però va avanti e vengono inventati continuamente nuovi sistemi per viaggiare in sicurezza in strada. In particolare, in materia di anti-slittamento potete trovare nei negozi sistemi vari, come le classiche catene, gli ultimi modelli detti ‘a ragno’ oppure le calze da neve. Ognuno di questi ha dei costi diversi oltre che a vari pro e contro, andiamo a vedere nello specifico.

Differenze fra catene da neve e calze da neve

Se vi siete già trovati nel dubbio di questa scelta e avete già chiesto a qualcuno su quale sistema sia il migliore ognuno vi darà una risposta diversa. In assoluto non si può dire quale sia il sistema migliore anti-slittamento, in quanto ognuno dei due presenta delle caratteristiche diverse. La maggior parte delle opinioni pertanto sono sempre individuali e soggettive e variano in base alle esigenze e alle esperienze di chi ha utilizzato i sistemi di sicurezza in questione.

Le catene da neve sono indubbiamente il dispositivo più conosciuto fra i due. La prima differenza da fare tra le due è indubbiamente l’omologazione. Le catene da neve, per essere riconosciute valide, devono far riferimento alla norma UNI 11313 oppure alla ON V5117. La prima elenca una serie di specifiche tecniche per riconoscere la buona fattura del prodotto, mentre la seconda elenca quali sono i requisiti minimi per garantire legalmente la sicurezza stradale del veicolo.

Se per la tipologia delle catene da neve è facile che i prodotti rispettino almeno una delle due norme, lo stesso non si può dire delle calze da neve. Queste infatti sono in mercato da pochi anni e solo nel 2011 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in seguito a diverse esortazioni da parte delle aziende produttrici, regolamenta l’utilizzo delle calze da neve. Queste sono riconosciute solo alla norma ON V5121 che le rende equivalenti alle catene da neve. In sostanza oggi potete usare tranquillamente le calze da neve in tutte le zone dove sia previsto l’obbligo di montare le catene da neve oppure usare dei pneumatici termici.

La seconda differenza importante fra le due sta nella possibilità di montaggio. Non tutti i veicoli infatti per costruzione prevedono di essere catenabili. Basta andare a vedere sul libretto dove è indicato chiaramente se il veicolo è ‘catenabile’ o ‘non catenabile’. L’automobile può essere non catenabile per diversi motivi, ad esempio la distanza fra ruota e vano è troppo piccola, quindi l’inserimento di una catena può andare a danneggiare le parti meccaniche. Pertanto tutti i veicolo non catenabili per poter viaggiare dove vige l’obbligo di catene da neve fino a qualche anno fa avevano l’obbligo di montare pneumatici termici. Oggi invece il problema dei veicolo non catenabili si può risolvere grazie alle calze da neve. Queste infatti sono fatte in poliestere, un materiale morbido e soprattutto meno ingombrante rispetto alle catene, e rende il passo agibile anche in situazioni di nevicata.

Un’altra differenza importanti fra i due sistemi di sicurezza sta nella facilità di montaggio, e qui concorrono anche la tipologia di catene da neve a ragno. Tra i tre sistemi le catene da neve sono le più complesse da montare, in quanto devono essere portate in posizioni e sistemate per tutta la circonferenza della ruota. I nuovi sistemi a ragno sono invece particolarmente facili da montare perché prevedono l’inserimento della testa in uno dei bulloni della ruota che non va rimossa per tutta la durata dell’inverno, poi la catena vera e propria si aggancia alla testa e va in posizione da sola, mentre per le catene serve che si muova l’auto. Le calze da neve invece si applicano molto facilmente quasi come ‘un sacco’ o un guanto. Non dovrete inoltre preoccuparvi troppo di centrare la calza in quanto si sistemeranno da sole muovendo il veicolo.

Un’altra differenza molto importante sta nella guidabilità del veicolo. Le catene da neve, a prescindere dal tipo, possono essere portate anche su brevi tratti di asfalto nudo. Le calze da neve invece, essendo di un materiale molto meno resistente, anche per brevi tratti su asfalto privo di neve si rovineranno irrimediabilmente, perdendo di fatto al loro efficienza. Le catene da neve sono adatte a quasi tutte le situazioni, ma per la loro formazione possono provocare delle vibrazioni all’auto in fase di guida. Le calze da neve, essendo morbide, se la cavano molto bene sulla neve fresca ma meno sul ghiaccio, tuttavia evitano le vibrazioni. In quanto a durata e sicurezza, comunque, in linea di massima sono migliori le catene da neve.

Infine, l’ultima differenza fra i sistemi sta nel prezzo. Le catene da neve hanno un prezzo accessibile, dai 20 ai 200€ per ruota (si sale poi per modelli premium). Le catene a ragno sono invece il sistema più costoso fra tutti, e si va dai 150€ a un massimo di 500€ per modello. I modelli più avanzati permettono persino di non dover tenere montata la testa per tutto l’inverno. Le calze da neve, oltre a ingombrare di meno nel cofano, hanno un costo molto accessibile compreso fra i 20€ e i 70€.