Dacia è un Brand che nell’ultima decade si è costruito una fama, una reputazione e una schiera di fedeli appassionati, che l’hanno scelta come soluzione razionale ed economica. Per chi cerca un’auto solida senza tanti fronzoli, negli ultimi anni, ha optato facilmente per il Marchio romeno dell’universo Renault. Ultimamente, il futuro di Dacia viene scandito da nuovi diktat, che parlano di elettrificazione ed ecologia. Infatti, le prossime generazioni di veicoli a marchio Dacia avranno una particolarità, cioè l’utilizzo di plastiche riciclate e riciclabili, a tutto vantaggio di una certa economia e soprattutto ecologia. L’obiettivo è quello di ridurre sempre più l’impatto ambientale.
Soluzione innovativa
Come abbiamo detto, verrà utilizzata nelle future auto a marchio Dacia una plastica riciclata e riciclabile, che andrà a essere poggiata sulla carrozzeria. Tutto questo si sposa anche a una soluzione semplice e molto utile denominata “colorazione in massa” e che già attualmente debutta con le nuove Dacia Sandero Stepway e Dacia Duster, delle quali le protezioni inferiori anteriori e posteriori – gli skid plate – sono realizzate in plastica colorata ma non verniciata. In sostanza non viene applicata la vernice ai pezzi stampati, ma questi vengono realizzati con materiale già colorato dal principio. “Normalmente la produzione degli skid plate è divisa in 2 fasi. Per prima cosa un materiale plastico noto come polipropilene viene iniettato in uno stampo, così da ottenere il pezzo finito che viene poi verniciato”, racconta una delle responsabili del reparto colori e personalizzazioni di Dacia. Solitamente, i pezzi possono perdere colore col tempo o con lievi urti, invece la soluzione adottata da Dacia consente di garantire intatta la tinta anche dopo molto tempo o con un elevato livello di usura.
Aiuta l’ambiente
Dacia ha deciso di intraprendere una strada nobile, che di sicuro farà la felicità di chi è attento alla salvaguardia del pianeta in tutte le sue sfaccettature, compresa quella dell’uso di materiali riciclabili e riciclati. Questa tecnica permette, inoltre, di ridurre i costi di produzione e manutenzione, e come sottolineato a diminuire l’impatto sull’ambiente. Viene compiuto un solo passaggio per la produzione e uso di plastiche riciclate e riciclabili, per una sostenibilità che non riguarda unicamente la propulsione, ma anche il come viene assemblata l’auto. La prima vettura che risponderà concretamente a queste nuove direttive arriverà nel 2024 e si tratterà della Dacia Bigster, che sarà l’ammiraglia di tutta la gamma del Brand di origine romena.
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