Il contrassegno assicurativo è stato esposto sul vetro della vostra auto per molti anni, aggiornato ogni qualvolta necessario per essere in regola con gli obblighi assicurativi: ma ora è scomparso, perché? Cosa lo sostituisce?
Ecco cosa dovete sapere sul tagliano assicurazione auto.
Il contrassegno e il certificato assicurativo
Il contrassegno assicurativo è un tagliando quadrato (solitamente giallo) che riassume i dati della polizza come il nome della compagnia, la targa veicolo e la scadenza della copertura.
Il tagliando quadrato RCA non è più esposto direttamente sul parabrezza, ma le auto sono ovviamente ancora assicurate e le Forze dell’ordine sono sempre aggiornate sulle coperture assicurative: come è possibile? Cosa è cambiato davvero?
Iniziamo col dire che è cambiato poco (per chi paga): le norme attive dal 18 ottobre 2015 levano infatti l’obbligo di esposizione del talloncino cartaceo assicurativo, e lo spostano sul certificato di assicurazione.
Quest’ultimo va presentato solo su richiesta, in fase di controllo (come ad esempio il libretto auto e la patente), e dovete sempre conservarlo sulla vettura: la mancata esibizione del certificato assicurativo può farvi incorrere in sanzioni.
Tagliando assicurativo elettronico
Per i cittadini le norme entrate in vigore dal 18 ottobre 2015 hanno comportato cambiamenti minimi, e in pratica ormai dovete solo pagare per essere subito in regola: ecco quindi cosa è cambiato con il tagliando elettronico, capace di rendere più difficili le frodi assicurative.
Il nuovo tagliando “virtuale” non può essere falsificato, quindi potete stare un po’ più tranquilli sul fatto che circolino un numero maggiore di veicoli assicurati: le truffe devono assestarsi su un livello più alto rispetto ai tempi in cui bastava stampare un tagliandino falso.
Troviamo importante sottolineare che se ogni persona pagasse il proprio premio assicurativo correttamente, il costo dell’RCA potrebbe anche diminuire, oltre a ottenere una circolazione più sicura per tutti.
I nuovi controlli assicurativi
Con l’avvento del tagliando assicurativo elettronico i nuovi controlli avvengono attraverso la lettura elettronica della targa: questa procedura è attivabile sia dalle Forze dell’Ordine durante un posto di blocco, ma anche su segnalazione dei dispositivi elettronici di rilevazione a distanza (Autovelox, Telepass, Tutor e telecamere Ztl).
Attenzione quindi anche al classico “pagamento in ritardo”: con i nuovi controlli non scapperete dall’eventuale sanzione perché tutte le informazioni raccolte sulla targa permettono di verificare in pochi secondi se la stessa è presente nella banca dati della Motorizzazione.
Oggi infatti ogni rinnovo o stipulazione di una nuova polizza obbliga l’assicurazione a trasmettere i dati alla Sita, un raccoglitore creato dall’ANIA per raccogliere tutte le informazioni sulle coperture assicurative: il controllo termina dopo l’incrocio dei dati registrati e offre così in poco tempo un quadro completo della situazione assicurativa del vostro veicolo.
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