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Il Decreto Coronavirus contiene diversi rinvii che riguardano scadenze molto importanti (e in condizioni normali improrogabili): patente di guida, multe, assicurazione e revisione. In questo articolo vi spieghiamo come funzionano le scadenze della revisione periodica obbligatoria in epoca Covid 19.
Revisione periodica sospesa per Coronavirus
Tanti sono gli aspetti della vita quotidiana condizionati dall’emergenza sanitaria: la chiusura di molte aziende e il divieto di circolare se non per comprovate necessità urgenti creano ovviamente ritardi burocratici.
È importante sottolineare che non è la chiusura degli uffici che sospende in automatico le scadenze automobilistiche, ma sono necessari provvedimenti ad hoc.
Ecco perché, per sopperire a questo problema e coadiuvare le chiusure degli uffici, è stato inizialmente varato il Decreto “Cura Italia” dove veniva disciplinato tutto ciò che non riguardava solo l’aspetto sanitario, ma anche la gestione del Paese, in un periodo particolare (di cui non si conosce ancora il termine) in cui autoscuole, agenzie pratiche auto e uffici della Motorizzazione civile erano chiusi.
Successivamente in Italia è stato applicato il regolamento UE 2021/267 del 16 febbraio 2021 che, a partire dal 6 marzo 2021, prevede una proroga di 10 mesi per la scadenza della revisione auto.
Questo provvedimento si applica alle revisioni che dovevano essere effettuate tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021 e ed è valido per veicoli quali automobili, autocarri, autobus, trattori e rimorchi dal peso superiore alle 3,5 tonnellate mentre non è valido per ciclomotori, motocicli e rimorchi fino a 3,5 tonnellate.
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