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Comprare auto all’asta: come fare

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comprare auto asta come fare

L’asta può essere una grande occasione per portarsi a casa un’auto usata a buon prezzo. Le tipologie di asta sono molteplici, a partire da quella giudiziaria, passando per quella a incanto e senza incanto. Non è facile orientarsi in questo specifico settore, infatti prima di addentrarsi nell’acquisto di un’auto all’asta è utile seguire la nostra guida.

Asta giudiziaria, cos’è e come funziona

Alle aste giudiziarie si possono trovare auto dalle origini più diverse, come ad esempio quelle che provengono da fallimenti, sequestri, reati o pignoramenti.

Dal punto di vista dei veicoli, se da un lato si può incappare in auto vecchie e in cattivo stato, dall’altro è possibile trovare anche veicoli nuovi o seminuovi, che rendono sicuramente la partecipazione interessante e possono portare alla conclusione di un buon affare.

Per quanto riguarda la partecipazione, le aste giudiziarie sono di natura pubblica, dunque tutti possono partecipare con la sola esclusione del debitore. La partecipazione può inoltre essere diretta o attraverso un procuratore.

Asta con incanto e senza incanto: le differenze

Scopriamo ora in cosa consistono le aste con incanto e le aste senza incanto e quali sono gli aspetti che le differenziano l’una dall’altra.

L’asta con incanto prevede una gara al rialzo, in cui l’auto viene aggiudicata all’offerente che presente l’offerta più alta. Viene dunque fissata una base d’asta, con il prezzo minimo di vendita che, se non raggiunto, rende impossibile la cessione dell’auto (l’asta verrà dunque riprogrammata).

Per quanto riguarda invece l’asta senza incanto, gli offerenti sono chiamati a depositare in cancelleria una proposta di acquisto all’interno di una busta chiusa. Ad aggiudicarsi l’auto ci penserà l’interessato che – rispettando i requisiti previsti dalla gara d’asta – avrà proposto l’offerta più alta.

Asta con incanto e senza incanto: come partecipare

Nel caso di asta senza incanto, per partecipare all’asta per acquistare un’auto è necessario versare una cauzione pari al 10% del prezzo dell’offerta.

Nell’ipotesi di asta con incanto, invece, la cauzione sarà stabilita dal giudice, nel limite del 10% del prezzo base dell’asta. Inoltre, è importante sapere che la cauzione deve essere versata in modo tassativo prima della partecipazione all’asta e che viene restituita nel caso in cui essa non venga aggiudicata.

Asta auto: come procedere se ci si aggiudica l’auto

Nell’asta senza incanto una volta che sono state aperte le buste si aggiudicherà l’auto colui che ha presentato l’offerta più alta, purché sia superiore di almeno il 20% al valore base indicato nell’offerta. Se invece non viene raggiunto questo requisito, il giudice può scegliere di non assegnare la vettura e procedere ad un’asta con incanto.

Chi si è aggiudicato l’asta dovrà effettuare il versamento della somma mancante tra la propria proposta e la cauzione. In caso contrario, l’intera cauzione va perduta.

Colui che si aggiudica il veicolo segue poi la stessa prassi del passaggio di proprietà di un’auto usata acquistata da un privato, per intestarsi il nuovo veicolo. In questo caso l’atto di vendita è sostituito dal verbale di aggiudicazione all’asta, in originale o in copia conforme e marca da bollo.

Nel caso in cui, infine, il veicolo aggiudicato non sia provvisto di tutti i documenti (si pensi al certificato di proprietà o al libretto di circolazione), si può chiedere un duplicato alle autorità competenti, presentando una dichiarazione di carenza documentale realizzata sul verbale dal banditore dell’asta.

Scopri anche il nostro articolo dedicato alla classifica delle auto più costose vendute all’asta!

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