Come trasportare la bici in auto

Basta una gita, anche vicino casa, per aver necessità di trasportare la bici con la vostra auto: siete organizzati, sapete come fare? Non preoccupatevi, vi spieghiamo tutto noi.

Trasporto bici in auto: come fare

Scegliere di trasportare le vostre due ruote “alla buona”, magari legate al portapacchi, oltre a rivelarsi pericoloso per voi e per gli altri utenti della strada, è una pratica che infrange la legge: quest’ultima infatti prevede appunto l’uso dei portabici esterni, su cui montarla in piena sicurezza.

Ovviamente se la vostra bici è molto piccola, oppure smontabile, potrete tranquillamente trasportarla nel bagagliaio; in caso contrario vi servirà questo accessorio auto liberamente applicabile alla vettura. Non servono infatti particolari formalità visto che non ne modifica alcuna caratteristica tecnica e non necessita dell’aggiornamento della carta di circolazione.

In commercio trovate vari modelli, che differiscono tra loro per la tipologia di fissaggio all’auto (tetto o portellone) e per il numero di biciclette che portano. Per montarli correttamente, però, ci sono delle regole da seguire per non incorrere in sanzioni, né tantomeno in incidenti: ecco quali sono.

Limiti di sagoma: regole dei portabici

Anche se liberamente installabile, ricordate che l’utilizzo del portabici richiede il rispetto di specifiche norme del Codice della strada: la prima regola riguarda il mantenimento della totale visibilità di targa, dispositivi di segnalazione e di illuminazione.

Anche il montaggio del portabici è fondamentale, in quanto dev’essere eseguito con cura per assicurarne l’ancoraggio perfetto alla carrozzeria: il rischio che possano agganciare pedoni, ciclisti e motociclisti è alto, quindi le norme prescrivono che i portabici debbano necessariamente rientrare nei limiti di sagoma e di massa previsti.

Nello specifico, il Codice prevede questi vincoli:

divieto di sporgenza longitudinale anteriore
massimo 30% di sporgenza longitudinale posteriore, da segnalare con il pannello quadrangolare a strisce diagonali bianche e rosse o con 2 pannelli ai lati
massimo 30 cm di sporgenza laterale dal bordo esterno delle luci di posizione
massimo 4 metri di altezza complessiva (auto + carico)

Limiti di massa: regole dei portabici

Per ciò che riguarda i limiti di massa ricordate che sono specifici per ogni auto: come conoscerli per non sbagliare? Leggeteli direttamente sulla carta di circolazione e aggiungete la tolleranza del 5%, ma tenete presente che solitamente con le biciclette il problema della massa non si pone.

Questo infatti è solitamente un aspetto da verificare se applicate il portabici al gancio di traino: in questo caso, attenzione al carico verticale ammesso, chiaramente indicato anche nella targhetta di identificazione.

Anche se la norma non lo dice espressamente, ricordate di rimuovere dalle due ruote ogni tipo di accessorio amovibile come pompa, computer multifunzione, batteria, eccetera, tutti possibili pericoli durante gli spostamenti.

Sanzioni portabici auto

Usare la targa ripetitrice se il portabici o il carico occultano quella dell’auto è espressamente vietato: questo tipo di targa è infatti applicabile solo ai carrelli appendice, oppure ai rimorchi immatricolati prima del 20 febbraio 2013.

Se invece applicate il portabici al gancio traino dotato di portatarga illuminato potrete applicarvi direttamente la targa posteriore dell’auto. Sempre per evitare sanzioni e incidenti vi consigliamo di smontare il portabici quando non trasportate le vostre due ruote.

Ricordate che per chi sceglie di trasgredire la multa sarà di 87 euro e -3 punti sulla patente.

Insomma, portarvi dietro la bici in vacanza è un piacere per tutta la famiglia, ma seguite sempre i nostri consigli per la sicurezza stradale: l’ultimo è quello di confrontarvi con la vostra assicurazione per scoprire se il carico (e voi) siete coperti in caso di incidente.