Rottamazione auto: cos’è e come farla

Oggi parliamo della rottamazione auto, cos’è e come farla. Quando si vuole acquistare un nuovo veicolo è fondamentale decidere cosa fare di quello vecchio. La rottamazione auto 2019 è una valida alternativa alla vendita nel caso in cui il mezzo sia particolarmente vecchio o in cattive condizioni. Ma come funziona? Vediamo insieme come rottamare un’auto, quali sono i documenti necessari e quanto andrà a costare l’intera procedura.

Cos’è la rottamazione auto?

Per rottamazione si intende la demolizione materiale di un’automobile e lo smaltimento in sicurezza di quello che rimane. La rottamazione auto, infatti, produce una serie di rottami inquinanti, detti rifiuti speciali, i quali devono essere smaltiti secondo il Decreto Legislativo 22 del 5 febbraio 1997.

Dove e come rottamare l’auto?

Per la rottamazione è necessario rivolgersi a un Centro di Raccolta e demolizione autorizzato dalla Regione di residenza. Nel caso in cui cediate la vostra auto per acquistarne una nuova, potete affidare il veicolo da demolire al concessionario, il quale si occuperà della consegna al demolitore. Questa è una forma molto usata, soprattutto per avere uno sconto su un nuovo veicolo. Valutate attentamente le offerte di rottamazione auto.

Chi può richiedere la demolizione di un veicolo?

L’unico a poter richiedere la rottamazione di un’auto è il proprietario del veicolo: l’intestatario risulta tale al PRA. Possono verificarsi casi in cui non vi siano intestatari al PRA, come ad esempio, eventuali eredi del precedente proprietario; in questi casi è necessario presentare una documentazione che attesti la proprietà del mezzo.

Quali documenti occorrono per la rottamazione auto?

Oltre alla demolizione fisica dell’auto, è necessario richiedere la cancellazione del veicolo al PRA. Per procedere con la rottamazione auto, il proprietario dell’auto deve essere in possesso dei seguenti documenti:

• Targhe anteriore e posteriore
• Carta di circolazione
• Certificato di proprietà o Foglio complementare

Che documenti vengono rilasciati dopo la demolizione auto?

Dopo la rottamazione, vengono rilasciati i seguenti documenti:

• Certificato di Rottamazione
  Viene rilasciato alla consegna del veicolo al Centro di Raccolta o concessionario. Dalla data di consegna indicata nel documento, cessa l’obbligo del Bollo Auto, sollevando il proprietario da ogni responsabilità civile, penale e amministrativa sul veicolo.
• Certificato di Radiazione
  Il veicolo, dopo la demolizione, deve essere cancellato (o appunto) radiato dai registri del PRA. È il Centro di raccolta stesso, o il concessionario, a chiedere la cancellazione. Il PRA emette il Certificato di Radiazione che il demolitore o il concessionario consegneranno al proprietario del mezzo.

Rottamazione auto, costo?

I costi per la rottamazione di un’auto vanno dai 70 € ai 150 € e comprendono: 

• Imposta di bollo: 32 € se il proprietario possiede il certificato di proprietà, 48 € se si utilizza il modello NP3C.
• Eventuale trasporto del veicolo fino al centro di demolizione: da 7 a 10 €. 
• Emolumenti Aci: 13,50€. 
• Visura per accertarsi che non vi siano iscrizioni sul veicolo, come un fermo amministrativo: 7,10 €. 

Rottamazione auto, incentivi

Capitolo spinoso: gli incentivi rottamazione auto 2019/2020. Tutto è legato agli Ecobonus voluti dal Governo. In poche parole, si offre un contributo economico a chi decide di acquistare un’auto che ha un basso impatto sull’ambiente, quindi inquina poco. Se uno ha un veicolo da rottamare può accrescere questo bonus. Ciò si può fare dal 1° marzo 2019 fino al 31 dicembre 2021 e bisogna acquistare una vettura con emissioni di CO2 minori o uguali a 70 grammi al chilometro per beneficiare dell’Ecobonus. Si parla di un massimo di 4.000 euro, che può essere aumentato sino a 6.000 euro in caso di auto da rottamare. In questi casi quindi la rottamazione dell’auto è gratis. Ricordiamo che i veicoli nuovi da acquistare che beneficiano dell’ecobonus non possono avere un prezzo superiore ai 61.000 euro IVA inclusa.

Per approfondire leggi bonus rottamazione auto.

Rottamazione auto con fermo amministrativo

Altra domanda gettonata: si può fare rottamazione auto con fermo amministrativo? La risposta è no. O meglio: un veicolo che ha fermo amministrativo non può essere rottamato, tranne nel caso in cui la vettura abbia avuto un incidente o sia impossibilitata a muoversi. Può però essere venduto, quindi dato ad un concessionario. Questo però implica il fatto che il compratore deve essere informato che la vettura è sottoposta a fermo amministrativo e il venditore deve adoperarsi alla cancellazione del fermo, salvo accordo tra le parti.

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