Nel corso della vita dell’auto prima o poi capiterà che i fari ingialliscano o si opacizzino. Un problema non da poco che incide sulla sicurezza ma che può essere risolto con metodi fai da te o rivolgendosi a uno specialista.
Il problema dei fari opachi
I fari, assieme alle frecce, sono una delle parti più importanti in un’auto perché servono a illuminare la strada davanti a voi. Potrebbe sembrare una banalità o una cosa scontata, in realtà durante la notte vedere bene è fondamentale per poter guidare in serenità e soprattutto con sicurezza. Durante le ore notturne il problema non si fa sentire molto nei centri città bene illuminate, ma vi accorgerete della mancanza di luce appena guiderete in autostrada o fuori città.
Durante la vita della macchina, infatti, i fari tendono a opacizzarsi oppure a ingiallirsi. Questo fenomeno capita perlopiù sui fari di ultima generazione che sono fatti di plastica e di un sottile strato di policarbonato, mentre all’esterno sono rivestiti di uno strato di vernice protettivo non molto spesso. Quando questo strato si consuma allora la plastica del faro è a diretto contatto con gli agenti atmosferici. A lungo andare, a furia di incontrare sporcizia, pioggia, grandine, polvere e così via il faro e anche per effetto delle luci retrostanti il faro tende a diventare opaco o giallo oppure entrambi. Quando accade questo fenomeno non diventa solo un fatto estetico ma va a incidere sulla vostra sicurezza alla guida dal momento in cui questo strato opaco andrà a filtrare la luce proveniente dalle lampadine, limitandola fortemente e diminuendo lo spazio del campo visivo.
Per fortuna è un problema facilmente risolvibile rivolgendosi a uno specialista o, ancora meglio, con alcuni metodi fai da te che vi impiegheranno pochissimo tempo e impegno.
Pulizia generale
Alcune volte il problema dei fari opachi si potrebbe risolvere con la più basilare delle operazioni, cioè attraverso una pulizia frequente. Viaggiando molto infatti lo sporco tende ad accumularsi lungo tutta la carrozzeria; sui fari si noterà in particolar modo perché questi sono trasparenti rispetto al resto della verniciatura. La polvere in pratica è onnipresente, la si può incontrare passando per le strade di campagna, vicino al lungomare con un po’ di vento o semplicemente dove ci sono dei lavori in corso, ed è il primo fattore che crea uno strato opaco sui fari.
Per rimuovere lo strato superficiale di sporco portate preparate una bacinella piena d’acqua, un panno morbido o una spugna per auto e un paio di guanti per il vostro igiene. Impregnate la spugna di acqua e strofinatela energicamente sui fari. Una volta completata la prima passata sciacquate la spugna e rifate finché lo sporco non sarà andato via.
Molte volte passare solo spugna e acqua potrebbe rivelarsi insufficiente quindi dovete passare a una pulizia più profonda. Dopo aver fatto queste operazioni, se lo sporco persiste, allora potete utilizzare qualche goccia di sapone per i piatti.. Bagnate la spugna, versate qualche goccia di sapone e strofinate energicamente sui fari. Risciacquate e ripetete l’operazione finché il faro non risulterà pulito e lucido. I saponi per i piatti dotati di potere sgrassante sono quelli più efficaci ma sono anche altamente abrasivi, quindi fate attenzione a non far colare troppo sapone sulla carrozzeria ed eliminate ogni residuo a fine lavaggio perché potrebbe causarvi dei danni.
Dentifricio
Questo è forse il metodo casalingo per pulire i fari opachi o ingialliti più conosciuti. Prima di procedere alla pulizia dei fari procuratevi la solita bacinella con l’acqua, la spugna per auto o il panno morbido, guanti per l’igiene, del nastro adesivo e un dentifricio bianco, attenzione che sia dotato di microgranuli i quali sui fari sortiranno un effetto abrasivo, utile alla rimozione dello strato opaco. Prima di procedere stendete uno strato di nastro adesivo sui bordi dei fari perché le parti cromate sono più delicate e si potrebbero rovinare a contatto col dentifricio. Scegliete un luogo all’ombra per eseguire le operazioni perché il sole potrebbe scogliere il dentifricio rendendo tutto più difficile. Iniziate pulendo bene i fari dell’auto con l’acqua e la spugna, come sopra, in questo modo rimuoverete il grosso dello sporco dato dalla polvere e residui vari che si trovano sulla superficie. Applicate sull’area da trattare una generosa quantità di dentifricio e spalmate abbondantemente. Usate una particolare energia nei punti dove l’opaco è più evidente. Una volta concluso il primo giro, in un tempo tra i 3 e i 5 minuti, risciacquate al zona usando la spugna e l’acqua poi ripetete l’operazione e fate questo finché il faro non risulterà nuovamente lucido. Durante le operazioni ogni tanto fermatevi per controllare se effettivamente il trattamento stia facendo effetto, altrimenti potrebbe esserci bisogno di un prodotto più forte. Alla fine delle operazioni asciugate tutto con un panno o con carta assorbente.
Kit per la pulizia auto
Se invece volete un risultato più efficace può utilizzare i kit per la pulizia dell’auto. In questo caso rivolgetevi a un professionista che saprà indicarvi quello più adatto alle vostre esigenze. In genere si tratta di un prodotto simile a una cera che deve essere applicato con la carta smeriglia sullo strato opaco e strofinato con forza e rimosso con la solita spugna e la bacinella. Anche in questo caso munitevi di nastro adesivo da applicare sui bordi dei fari perché questi prodotti sono molto forti e a contatto con la carrozzeria possono rovinarla indelebilmente. A fine operazione risciacquate bene il tutto e utilizzate un panno o la carta assorbente per asciugare.
Rivolgersi a uno specialista
Se invece volete optare per un trattamento definitivo, non avete tempo o per qualsiasi altro motivo non esitate a contattare uno specialista chiedendo in officina. Lui potrà determinare se lo sporco sia interno (condensa) oppure esterno. Il professionista smonterà il faro e lo pulirà in ogni suo punto utilizzando i prodotti specifici e vi garantirà un risultato ottimale, mentre i prezzi dovrebbero essere piuttosto contenuti.
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