Come montare i copricerchi dell’auto

Cambiare i copricerchi della vostra auto è semplice, ma servono alcune accortezze per fare un ottimo lavoro e non rischiare di perderli. Ecco come procedere.

I modelli di copricerchi

Per montare (e smontare) correttamente i copricerchi dell’auto ci sono 2 modi diversi, che cambiano in base al fatto che sia presente o meno l’anello metallico di fissaggio. I cerchi in plastica dotati di questo meccanismo sono detti a incastro e rappresentano la tipologia più “vecchia”, essendo anche quelli che cadono più facilmente.

Per smontarli basta sfilarli facendo molta forza, dato che nel tempo tenderanno a saldarsi insieme al ferro del cerchio: se fate troppa fatica aiutatevi con un cacciavite a punta piatta. Per montarli basta solo incastrare la copertura al cerchio in ferro, prestando attenzione al fatto che sia agganciata in modo uniforme: si tratta di una procedura fai da te semplice e rapida, che si completa con colpi forti e secchi che assicurano il corretto montaggio del copricerchio.

I copricerchi più moderni sono invece dotati di viti, e dunque smontarli è un po’ più complesso: in questo caso serve il crick per alzare l’auto da terra, poi una chiave inglese per svitare 3 dei 4 bulloni presenti, facendo attenzione al fatto che uno di loro è diverso dagli altri. Ricordatevi infatti che la vite stringe solo il cerchio in ferro. Per il montaggio avvitate ed è fatta.

Come smontare i copricerchi

Per effettuare le procedure appena indicate, prima di tutto è necessario togliere i vecchi copricerchi: per riuscirci vi serviranno quelli nuovi (o gli stessi), una chiave, un crick e lunghe fascette in plastica, possibilmente del colore del cerchio stesso.

Il primo passaggio è quello di individuare il genere di copricerchio montato sulla vettura: per farlo basta leggere il libretto. In alternativa, per sapere la misura del copricerchio basta leggere la dicitura stampata in rilievo sulle gomme, sulla cui spalla esterna è presente la sigla specifica: se c’è scritto, ad esempio 205/45 R17, il numero dopo la R indica il diametro (in pollici) del cerchio da acquistare.

Una volta individuata la misura giusta potete scegliere tra i tantissimi modelli di copricerchi in commercio, anche molto economici: dopo l’acquisto non vi resta che smontare quelli vecchi (se presenti), possibilmente in un luogo tranquillo e spazioso.

Come preservare i copricerchi

Al termine delle procedure, seguite questo consiglio per prevenire che cadano durante la guida: usate le fascette facendole passare negli anelli del cerchio in acciaio così da evitare di perderli. In fondo, esteticamente si notano poco e vi risparmieranno un’ulteriore spesa.

In alternativa, ricordatevi di lavare periodicamente i copricerchi, soprattutto se a incastro, per eliminare catrame, polvere e ferodo, il materiale composito delle pastiglie dei freni: tutti questi agenti, infatti, si depositano sui copricerchi portandoli a uno stato pessimo che ne favorisce l’invecchiamento precoce. Per pulirli efficacemente usate alcool etilico, bicarbonato di sodio o un detergente specifico, come un ottimo sgrassatore.