Prima o poi capita a tutti di trovare un graffio sulla carrozzeria dell’auto. Una scocciatura che però può essere facilmente risolta con alcuni piccoli interventi fai da te.
Di che tipo di graffio si tratta?
I graffi sulle auto possono essere causati da tantissimi fattori. Ad esempio una manovra sbagliata oppure un muretto troppo alto, qualche guidatore distratto che ha danneggiato la vostra auto o, nel più odioso dei casi, un atto vandalico. Ci sono quindi diversi tipi di graffi che, a seconda della loro natura, richiedono interventi differenti. Nei casi migliori, il problema si può risolvere letteralmente passando un dito.
L’opera preliminare da fare prima di qualsiasi operazione è di lavare per bene l’auto. Alcuni graffi possono essere confusi con lo sporco, pertanto un buon lavaggio li eliminerà senza problemi. Grazie a un buon lavaggio inoltre, eliminato lo sporco in eccesso, da un lato i graffi saranno più ben visibili e dall’altro saranno eliminati tutti i residui di polvere e quant’altro che si infilano nelle abrasioni prodotti dal danno.
Dopo aver lavato l’auto ed individuato il graffio dovrete verificarne l’entità. Passategli sopra un dito per vedere se si tratta di un’abrasione oppure di un corpo estraneo alla vernice.
La carrozzeria di una macchina è composta da quattro strati che sono il rivestimento trasparente, il colore vero e proprio, il primer e l’anima di acciaio. Quando la carrozzeria impatta con qualcosa che risulta più morbida di lei e dello strato di vernice allora i corpi estranei rimangono attaccati all’auto sembrando appunto dei graffi. Se passando il dito invece si vede una vera e propria incisione si infila l’unghia dentro per capire quanto è profonda. Se il danno è andato a intaccare solo lo strato trasparente e al limite la vernice e non ha fatto danni al primer, allora può essere risolto da soli senza richiedere l’aiuto di un carrozziere.
Riparare il danno con la pasta abrasiva
Una volta lavata e asciugata la zona del graffio inizia finalmente la fase di riparazione. Il metodo descritto con la pasta abrasiva è il più efficiente ma bisogna vere una buona dose di manualità.
Prima di iniziare, assicuratevi dia vere tutto l’occorrente a portata di mano e cioè:
- carta vetrata con grana 1500 – 2000
- pasta abrasiva
- cera per auto
- lucidatrice
- acqua
- sapone
- strofinacci
La prima cosa da fare è quella di smerigliare il graffio. Quindi qui dovete utilizzare della carta vetrata con grana 200 fino a raggiungere la stessa profondità dell’incisione.
L’obiettivo è quello di smerigliare solo lo strato trasparente della carrozzeria. Se il graffio invece risulta più profondo e arriva fino alla vernice, utilizzate dapprima la carta vetrata con grana 1500 e poi la 2000, in modo da raffinare e andare a rimuovere i residui creati dalla prima.
Durante la smerigliatura applicate dei movimenti leggeri, altrimenti segnerete ancora di più, il danno. In secondo luogo, applicate dei movimenti che vanno secondo la direzione del graffio. Muoversi in un altro senso infatti creerà altri graffi e solchi che dovranno essere ripuliti.
Durante la smerigliatura ricordate ogni tanto di sciacquare la zona rimuovendo i residui e di asciugare bene usando un panno in microfibra morbido e non dei vecchi strofinacci, che potrebbero fare altri danni.
Arrivati a questo punto inizia la parte più delicata, dove bisogna usare la pasta abrasiva. come indica il nome, la pasta abrasiva serve letteralmente a staccare un po’ di vernice e ridistribuirla sulla zona danneggiata, in modo da andare a colmare il solco lasciato il graffio e rendere il tutto di nuovo uniforme come prima. In questo passaggio usate solo il tampone della lucidatrice senza accenderla, ma solo per spalmare la pasta abrasiva uniformemente sulla zona. Ricordate che da qui in avanti dovrete essere piuttosto veloci, perché se si asciuga lascerà segni molto visibili.
Una volta spalmata la pasta abrasiva accendete al minimo la lucidatrice ed agite per circa dieci secondi con movimenti prima orizzontali poi verticali. Aumentate la velocità a circa 2000 RPM per circa un minuto, poi aumentate leggermene la velocità. Nel totale del tempo, dovrebbero volerci circa 5 o 10 minuti. È importante che non vi soffermiate mai sullo stesso punto per oltre un minuto, altrimenti rovinerete gli strati sottostanti.
A questo punto lavate di nuovo la zona con acqua e il panno in microfibra, avendo cura di rimuovere i residui di pasta abrasiva facendo attenzione a non sparlarla.
Se la pasta abrasiva per caso si infila in qualche fessura dell’auto (come negli agganci delle portiere) rimuovetela con l’ausilio di uno spazzolino.
Una volta finiti tutti questi interventi, non resta che fissare la vernice. Qui dovrete utilizzare una cera per auto, pensata apposta per il fissaggio. Applicate la cera seguendo le istruzioni riportate sulla confezione e per concludere al meglio il lavoro, lucidate infine la zona interessata dell’intervento con l’ausilio di una lucidatrice orbitale, per rimuovere ogni possibile residuo di cera o pasta abrasiva, compresi gli antiestetici aloni.
Alla fine dell’intervento, per sicurezza lavate ancora una volta con l’acqua e il panno in microfibra.
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