Come controllare i chilometri di un’auto usata

Conosciamo bene i timori che assalgono la mente di ogni acquirente quando decide di acquistare un’auto usata; una delle prime paure è quella di comprare modelli di scarsa qualità o, peggio ancora, manomessi.

Individuare eventuali manomissioni al contachilometri non è semplice e sono necessari un occhio esperto e adeguate strumentazioni per non correre alcun rischio!

Come fare un’adeguata valutazione del mezzo

Per prima cosa, è fondamentale controllare dettagliatamente i documenti dell’auto, quali libretto di manutenzione e tagliandi, per evidenziare eventuali incongruenze tra i chilometri dichiarati e quelli indicati nel contachilometri.

Il tagliando è richiesto, generalmente, ogni 15.000/20.000 km, ma ci sono vetture dove va eseguito ogni 30.000 km.

Un facile controllo, anche per i meno esperti, può essere effettuato attraverso la targa: sul Portale dell’Automobilista si può verificare il chilometraggio al momento dell’ultima revisione confrontandolo con quanto riportato sul contachilometri.

Un meccanico esperto saprà inoltre valutare l’usura di alcuni componenti dell’auto, particolarmente soggetti all’uso e quindi al consumo.

Partendo dall’interno dell’abitacolo gli elementi su cui porre l’attenzione sono:

• Il pomello del cambio e del rivestimento del volante;
• Il gioco dello sterzo;
• Il livello di usura del sedile e della tappezzeria lato conducente;
• I pedali, il battitacco e l’angolo di riposo del piede sinistro.

Uscendo dall’abitacolo è opportuno verificare lo stato dei seguenti elementi:

• Pneumatici;
• Pastiglie dei freni (soprattutto quando abbiamo a che fare con auto con pochi km dichiarati);
• Eventuali perdite di olio motore.

Tecnici qualificati e con esperienza effettuano verifiche approfondite quali: la coerenza tra lo stato del radiatore con i chilometri dichiarati, oltre a una valutazione dell’aspetto generale del vano motore. In alcuni casi, collegandosi tramite dispositivi tester, è addirittura possibile verificare nella sezione ABS della centralina qual è l’esatto chilometraggio del veicolo, facendo quindi emergere eventuali discrepanze.

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Un ultimo e indubbiamente utile controllo è la prova su strada; guidare un’auto è il metodo più efficace per far emergere eventuali problematiche.

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