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Come collegare i cavi batteria auto

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Come collegare i cavi della batteria

Ci siamo, la batteria della tua auto è scarica: che sia accaduto per aver dimenticato le luci accese con il motore spento, per il freddo eccessivo o per l’inutilizzo, la procedura che dovrai adottare per ricaricarla non cambia, e necessita degli appositi cavi. Scopriamo subito come collegare i cavi batteria auto per ripartire velocemente.

Per approfondire leggi anche cosa fare quando non si accende l’auto.

Cavi batteria auto: quali servono

Qualsiasi sia la causa che ha scaricato la batteria della tua auto, dovrai tentare di rimetterla in moto utilizzando i cavi di avviamento per la batteria auto: l’operazione è facile, ma avrai bisogno di qualche piccolo accorgimento per mantenere la massima sicurezza.

Ti serviranno:

  • cavi d’avviamento – abbastanza lunghi per connetterli a un altro veicolo
  • un’auto con una batteria funzionante – controlla che siano dello stesso voltaggio (normalmente 12V)

Come collegare i cavi batteria auto

Ecco come devi procedere quando hai a disposizione un’auto da cui prendere un po’ di energia. Dopo aver controllato che la batteria non abbia danni (perdite di liquido o rotture):

  • posiziona le vetture con i vani motore più vicini possibile
  • spegni le auto e apri i vani motore di entrambe
  • spegni ciò che assorbe tensione, come radio, luci, tergicristalli, scollegando eventuali dispositivi in carica
  • prendi i cavi, senza incrociarli

A questo punto devi collegare i cavetti batteria in quest’ordine:

  1. la prima pinza rossa al polo positivo (+) della batteria scarica
  2. la seconda pinza rossa al polo positivo (+) della batteria carica
  3. la prima pinza nera al polo negativo (-) della batteria carica
  4. la seconda pinza nera al polo negativo o a un pezzo di metallo della scocca (non arrugginito e non verniciato), possibilmente lontano dalla batteria

Ora non ti resta che accendere il veicolo di soccorso, lasciando girare il motore al minimo per 5 minuti circa: una volta passati potrai tentare l’accensione della tua auto. Se non dovesse funzionare, ripeti la procedura.

Quando l’auto con la batteria a terra resta accesa, dovrai lasciarla ricaricare almeno altri 5 minuti. Una volta terminata l’operazione, scollega i cavi nell’ordine inverso a quello di collegamento.

È sempre meglio non spegnere l’auto per almeno 20 minuti, considerato che la batteria potrebbe scaricarsi di nuovo, e utilizzarla (quando possibile) con tutti i dispositivi che assorbono corrente spenti (luci, lavafari, eccetera). Una volta avviata l’auto, ti consigliamo di guidare verso l’officina più vicina, così che personale esperto possa verificare lo stato di salute della batteria con un tester e, se necessario, procedere con la sua sostituzione. 

Quando non c’è il veicolo di soccorso

Se pensi che nessuno possa venire in tuo soccorso con una vettura dalla batteria funzionante, puoi munirti preventivamente di alcuni prodotti utili, da tenere sempre nel bagagliaio. Premesso che avere i cavi batteria auto sempre a portata di mano può fare davvero la differenza in certe situazioni (non occupano molto spazio e possono essere lasciati anch’essi nel bagagliaio) ecco alcuni “supporti” per la batteria che, con un piccolo investimento, ti garantiranno un ottimo risultato:

  • esistono in commercio degli avviatori per batterie auto (e anche moto) portatili, funzionali e non molto ingombranti: grazie a questo supporto, in caso di emergenza, potrai avviare la vettura senza aspettare l’intervento di un’altra auto da collegare alla tua. Con una spesa di circa 50 euro avrai questo accessorio sempre con te (inclusi cavi universali) che funziona anche per le alimentazioni diesel.
  • se ami le soluzioni agili, potrai trovare sia online sia nei negozi specializzati dei caricatori portatili di piccole dimensioni, sempre con i cavi integrati. Con una spesa di circa 30 euro avrai a portata di mano una soluzione rapida nel caso di batteria auto a terra.
  • infine, se non vuoi lasciare i cavi disordinatamente in macchina, per pochi euro potrai comprare un boost porta-cavo: si tratta di una semplice borsa con cerniera che ti permette di contenere i cavi evitando che si aggroviglino, lasciando l’auto sempre in ordine.

Collegare i cavi batteria auto: i trucchi del mestiere

Per ogni problema esiste una soluzione, e questa massima è valida anche nel mondo della meccanica.

Ricordati sempre:

  • di non avvicinare il viso alla batteria auto (è meglio indossare protezioni per gli occhi)
  • che le batterie scariche possono produrre gas idrogeno (altamente infiammabile), quindi collega sempre prima il polo positivo della batteria scarica evitando scintille
  • di utilizzare sempre cavi spessi e di qualità (25 mm di sezione)

Un appunto: l’amperaggio della batteria delle vetture diesel è solitamente più alto rispetto a quello delle auto benzina, ricorda quindi di controllarlo.

Leggi anche: come cambiare la batteria dell’auto.

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