I paraurti auto servono per attutire gli urti di qualsiasi tipo: oggi, inoltre, sono una parte irrinunciabile del design del veicolo. Come sostituire un paraurti rovinato da soli? Scopriamolo nell’articolo.
Paraurti auto: com’è fatto
I paraurti della vostra auto sono parte fondamentale della carrozzeria e sono costruiti ormai solo in plastica: questo è ciò che si vede da fuori, ma internamente si trovano anche traverse ed elementi metallici, il tutto per offrire la massima resistenza agli incidenti e ad eventuali deformazioni.
Griglie, fari, fendinebbia, mascherine, sono tutti accessori indispensabili per il design e per la funzionalità della vettura, fissati al paraurti stesso attraverso diverse viti e bottoni.
Purtroppo, basta poco per danneggiare questa parte molto esposta dell’auto: i danni ai paraurti infatti possono spaziare tra graffi e vere rotture. Inoltre, soprattutto durante gli incidenti stradali possono anche strapparsi dal resto della carrozzeria provocando ulteriori disagi e richiedendo altri interventi.
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Paraurti auto rovinato
Se ormai avete danneggiato il paraurti in modo grave, sarà necessario smontarlo per cambiarlo o ripararlo: a parte nel caso di semplici graffi, infatti, tutti gli altri danni richiedono una procedura particolare e piuttosto lunga, soprattutto per una persona inesperta.
Prima di smontare il paraurti dovrete anche assicurarvi che non ci siano danni interni: soprattutto in questo caso, consigliamo un controllo da parte di un professionista.
Nel caso in cui vogliate agire in autonomia per riparare un danno di scarsa entità, vi serviranno diversi strumenti, tra cui ovviamente guanti resistenti ma comodi, chiavi, crick, cavalletti, cacciaviti, eccetera.
Paraurti auto: possibili danni
Ecco i possibili difetti che vi potreste trovare a riparare:
- riparazione a freddo – dovrete intervenire in questo modo nel caso di crepe
- riparazione a caldo – per deformazioni varie
- lucidatura – per graffi
- sostituzione – indispensabile in caso di rottura
- riverniciatura – indispensabile per cambiare aspetto al paraurti, obbligatoria dopo le sostituzioni, soprattutto con pezzi grezzi o rovinati
- riparazione o sostituzione – nel caso di elementi di fissaggio difettosi o di rotture circoscritte.
Ricordatevi che anche piccoli incidenti possono comportare grandi problemi al paraurti: toccare piano questa parte della carrozzeria non vi esenta dall’aver procurato danni anche gravi.
Paraurti auto: come sostituirlo
Dopo ogni collisione osservate il vostro paraurti, e intervenite se notate un aumento dell’intervallo tra il componente e la carrozzeria, oppure se è visibilmente danneggiato.
I danni al paraurti si possono evidenziare anche grazie ad un esame puramente uditivo: infatti, se sentite rumori strani durante la guida, oppure percepite vibrazioni eccessive, è certamente il caso di controllarne l’integrità.
I passaggi indispensabili per la corretta sostituzione del paraurti auto sono:
- individuare tutti i punti di fissaggio (viti, bulloni, bottoni di plastica e piccoli rivetti): per farlo senza tralasciare nulla procuratevi al magazzino della concessionaria oppure online lo spaccato del disegno tecnico della vettura
- sollevare la macchina con il cric, smontare gli pneumatici
- prestare attenzione nello smontaggio di qualsiasi componente con i cavi elettrici attaccati all’auto
- svitare tutti i componenti e riponeteli immediatamente in un contenitore per non perderli
- fatevi aiutare per sfilare il paraurti delicatamente
- fate attenzioni ad eventuali protezioni del parafango sopra la ruota e alle sigillature
- disassemblate griglie, modanature, tamponi e fregi
A questo punto dovete decidere se ripararlo oppure cambiarlo con un altro, nuovo o comunque perfettamente integro, e poi procedere al rimontaggio.
Ricordatevi che è sempre meglio rivolgersi a un esperto del settore per evitare danni ancora più gravi e costosi! Parlate prima con il vostro meccanico di fiducia prima di prendere qualunque decisione.
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