La ex Picasso è oggi la Citroën Grand Tourer o Space Tourer. Entrambe le monovolume della Casa francese sono comode e spaziose, oltre che molto luminose negli interni grazie alle ampie vetrature.
Se il mercato italiano registra il 25 % di riduzione a livello d’immatricolazioni di vetture alimentate a gasolio, e al contempo ha visto crescere quelle dei benzina del 27 %.
Le due monovolume francesi sono capaci di soddisfare entrambe le fette di mercato, coniugando motori all’avanguardia a grande spazio e qualità costruttiva.
Il design delle due monovolume Citroën Tourer
Sia la piccola SpaceTourer, sia la sorella maggiore Grand SpaceTourer, offrono davvero diverse ed efficaci soluzioni per quanto concerne i tipi di allestimento interno. Lo spazio c’è, e va da tanto a tantissimo.
La priorità che accomuna entrambe è di certo il comfort dei passeggeri, ma anche la sicurezza che garantisce viaggi sicuri e comodi: i sistemi che rilevano i cartelli stradali sono di serie, così come i vari tipi di avviso e la sorveglianza dell’angolo morto.
Anche il design esterno, ovviamente un po’ sacrificato in nome dell’abitabilità interna, è molto apprezzato dagli italiani: le linee sono fluide e arrotondate, i fari sono perfettamente integrati nella carrozzeria e certi particolari un pp’ grezzi del passato sono stati abbandonati, per lasciare il massimo spazio ad un disegno che appaga l’occhio di chi osserva la vettura.
Ad oggi, c’è spazio solo per ampie vetrature (e la possibilità del tetto ciel) che ne aumentano ulteriormente il comfort interno: lo spazio è abbondante, per cinque o sette passeggeri, a seconda del modello che sceglierete, e anche i bagagli troveranno tutto lo spazio necessario per portare a termine i tragitti giornalieri oppure i lunghi viaggi senza alcuno stress.
I motori delle due grandi Tourer
Il motore benzina PureTech 130 S&S è un 3 cilindri turbo che soddisfa questa nuova tendenza di mercato che si orienta verso propulsori piccoli ed economici, in termini di efficienza e prestazioni. Già apprezzato su altre vetture della Casa francese, il motore “PureTech 130” sfrutta l’iniezione diretta e il filtro antiparticolato “GPF”.
La base di partenza su cui si sviluppa l’apprezzato motore è il 1200 con 131 cavalli, che consuma 5,1 litri per percorrere 100 chilometri (ciclo misto).
Il tutto è completato dalla trasmissione automatica “EAT8” che si controlla anche dal volante, ed è un cambio automatico con otto rapporti.
Per chi non rinuncia al diesel, c’è invece il “BlueHDi S&S”, sempre 1200, ma offerto sia con la trasmissione automatica che con quella meccanica.
Tutti questi sono i motori disponibili per la Space Tourer, mentre sulla sorella maggiore, la Grand Space Tourer, oltre a questi ultimi troviamo anche il “BlueHDi” con 160 cavalli, che completa l’offerta con un pò di brio in più, indispensabile con le misure più generose della monovolume.
I prezzi della Tourer di Citroën
Le due versioni della SpaceTourer sono molto amate dagli italiani, che le considerano le monovolume compatte estremamente interessanti. A renderle tali, contribuisce di certo anche il rapporto qualità/prezzo. Per avere il top di gamma si parte da circa 33.000 euro, e a bordo c’è praticamente tutto ciò che serve e che apprezzerete in un’auto moderna.
Comments