Chevrolet Captiva è stato un grande SUV del Segmento D, prima prodotto dall’ex costruttore coreano Daewoo, poi commercializzato nel mondo con il marchio Chevrolet.
Scopriamo tutte le sue caratteristiche.
Chevrolet Captiva: design e interni
Chevrolet Captiva è un grande SUV che appartiene alla stessa famiglia di Opel Antara e Hyundai Santa Fe; lunga 4,63 metri, larga 1,85 e alta 1,73, nasce dalla linea del prototipo Chevrolet S3X del 2004.
Il grande fuoristrada Chevrolet di fascia media è molto solido e ben equipaggiato, disponibile nelle varianti a 5 e 7 posti, oltre a quelle a 2 o 4 ruote motrici. Per scelta commerciale dell’importatore, in Italia però il benzina 2.4 cc è solo 5 posti e 4 ruote motrici.
Esternamente le linee della Captiva sono muscolose e imponenti, un po’ aggressive nel frontale, con le 2 ampie griglie che contengono il grande logo dorato Chevrolet.
Internamente invece l’auto è un po’ spartana, ma spaziosa e con la giusta dose di tecnologia per essere anche moderna e all’avanguardia, ma senza particolari pretese. L’abitacolo è accogliente ed essenziale, con la consolle al centro della plancia e il sistema del cambio integrato, oltre allo stereo e un grande monitor LCD touch screen.
Le poltrone in pelle (di serie) sono comode e offrono ancor più abitabilità e comfort: i passeggeri viaggiano comodi e hanno molto spazio per i bagagli, visto che il vano offre ben 477 litri (ampliabili a 1577).
Chevrolet Captiva: motori ed evoluzioni
Il listino motori della Captiva prevedeva due unità benzina e una a gasolio: le prime, sono un 4 cilindri in linea da 2.4 cc con 136 cavalli, oltre al 6 cilindri a V 3.2 cc con 227 cavalli. Il diesel invece era un 4 cilindri 2.0 cc con 150 cavalli.
Nel 2007 l’auto viene sottoposta al crash test dell’Euro NCAP e totalizza 4 stelle: il pacchetto sicurezza completo (e di serie) comprende ESP, Cruise Control, limitatore di velocità, ABS e airbag.
Nel 2011, dopo il restyling, Captiva viene equipaggiata anche con il nuovo 2.2 diesel con 163 o 184 cavalli, eliminando poi l’altro dalla produzione.
Nel restyling del 2015 non è più commercializzata in Italia, però monta una nuova calandra e un nuovo impianto multimediale; inoltre, tutti i motori sono omologati Euro 6, anche il nuovo Diesel 2.0 cc, di origine Fiat e prodotto da Opel in Germania. Il 2.0 litri e il 3.2 vengono eliminati dal listino.
Tutte le motorizzazioni sono senza ridotte ma possono montare anche il cambio automatico.
Chevrolet Captiva: usato e prezzi
Captiva è fuori produzione in Italia fin dal 2015, ma è importante sottolineare che nei suoi 10 anni di “carriera” è stata molto apprezzata, soprattutto per la sua affidabilità.
Attualmente, le Chevrolet Captiva usate sono molto richieste, soprattutto negli ultimi moderni allestimenti: il rapporto qualità/prezzo è davvero ottimale. Per averla infatti vi bastano anche solo cifre a partire da 5.000 euro, ma valutate sempre lo stato della vettura, i km e le condizioni del motore.
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