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Carta Verde Auto: dal 1° luglio cambio colore e formato

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Carta verde auto

La Carta Verde Auto, cioè il certificato internazionale di assicurazione, cambia aspetto dal prossimo luglio: ecco cosa cambia.

Carta Verde Auto: le novità

La data è il 1° luglio 2020: da questo giorno il certificato internazionale di assicurazione potrà essere rilasciato in nuovi formati e colori, oltre ad essere fotocopiato e stampato in autonomia.

Innanzitutto vi ricordiamo che la Carta internazionale di assicurazione dei veicoli a motore è il documento assicurativo che ne attesta la copertura anche all’estero: dopo 70 anni di operatività inalterata, si tratta quindi di un cambiamento epocale.

Il motivo è stato la necessità di allinearsi alle moderne tecnologie, ma non solo: si tratta infatti di un passo necessario per prepararsi a ulteriori sviluppi, cioè la futura dematerializzazione completa della Carta Verde Auto.

I Paesi aderenti al sistema quindi i sono protagonisti della nuova concessione, approvata in realtà già il 14 giugno 2019 dall’Assemblea Generale del “Consiglio dei Bureaux”: ciò che ne deriva è la possibilità di autorizzare il rilascio di certificati internazionali di assicurazione in bianco e nero, rinunciando così alla storica necessità di riproduzione su carta di colore verde.

Non finisce qui: cambia infatti anche il retro del certificato, che sarà possibile rimuovere dalla stampa. Le informazioni contenute, cioè l’elenco degli Uffici Nazionali dei paesi aderenti al sistema (www.cobx.org), dal 1° luglio potranno essere riportate direttamente nel frontespizio, e nello specifico nella “Casella 8” (in modo ridotto).

Carta Verde Auto: cosa cambia dal 1° luglio 2020

L’ltalia seguirà, come molti altri Paesi, questa nuova richiesta del mercato assicurativo: ecco quindi che l’UCI (Ufficio Centrale Italiano) ha provveduto a comunicare alle Autorità (e alle compagnie) l’adesione al nuovo sistema Carta Verde Auto.

Questo documento, dal 1° luglio 2020, potrà quindi essere trasmesso agli assicurati anche tramite posta elettronica, in bianco e nero ed eventualmente solo in formato fronte, così da permetterne (e facilitarne) la stampa autonoma. Ricordate comunque che andrà presentato in formato cartaceo.

Al contrario, i paesi che non adottano questa opzione continueranno a emettere i certificati su carta di verde: ad ogni modo, l’elenco completo degli aderenti (e non) sarà pubblicato sul sito del Consiglio dei Bureaux.

Nei controlli e nei rilievi dei sinistri di veicoli esteri sarà quindi accettata la riproduzione in bianco e nero, con o senza retro. Non dimenticate che il nuovo modello riguarderà le Carte Verdi connesse alle polizze emesse dal 1° luglio 2020, mentre quelle in essere rimarranno valide, a meno di ristampe, che avverranno con le nuove caratteristiche.

Foto copertina: Skoops / CC BY-SA

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