Capote dell’auto: com’è nato un accessorio iconico

Capote (pronuncia capòt) è un termine francese che indica la copertura superiore delle auto, che in Italia viene invece chiamata anche capotta o cappotta. Ecco l’evoluzione di un accessorio davvero unico.

Breve storia della capote auto

Accessorio iconico del mondo delle auto sportive e di classe, la cappotta è tra quegli elementi estremamente affascinanti della carrozzeria che fa parte della storia delle vetture fin dalla loro origine.

Le prime capote erano infatti montate già sulle antiche carrozze scoperte diffuse prima dell’avvento delle auto, ma col tempo diventarono un accessorio irrinunciabile sulle vetture sportive con tettuccio apribile, oggi definite convertibili o decapottabili.

Tra i primi modelli di auto con capote c’è la famosa Spider due posti, che fino agli anni Cinquanta presentava anche pannelli laterali in tela come sostituti dei classici finestrini in vetro. Negli anni successivi arrivano le famose Roadster, ancora più sportive e usate anche nelle competizioni su strada, con capote totalmente asportabile e arrotolabile.

Nello stesso periodo, nascono anche le famose e amate Cabriolet, con 4, 5 o 6 posti e grande capote tessile con telaio pieghevole, mentre negli anni ’70 nacquero modelli con roll-bar, come la Lancia Beta Spider e la Beta Montecarlo Spider, su cui la capote pieghevole si limitava alla parte posteriore del tetto, lunotto compreso.

Le capote auto moderne

Oggi la Capote è ancora una copertura della macchina davvero affascinante, visto che evoca libertà e spensieratezza.

Può essere fissa o mobile, ma il più utilizzato è certamente il tettuccio pieghevole, solitamente in tela, che ripara da freddo e intemperie: sono le auto più moderne quelle su cui questo accessorio iconico risulta maggiormente personalizzabile, sia nel materiale che nel meccanismo, rendendolo così più bello e adatto alle proprie necessità.

Giovani e dinamiche, le auto con capote non passano mai di moda, ma ricordate che vanno pulite e curate con regolarità, a prescindere dal materiale utilizzato: servono infatti prodotti specifici che le mantengano perfette e inalterate nel tempo, soprattutto per le classiche cappotte di tela.