Il cambio di contraenza è una scelta che si compie per diversi motivi, a volte puramente pratici, ma anche economici. Come effettuare questo cambio intestatario assicurazione auto? E cosa succede all’attestato di merito? Ecco la procedura.
I 4 protagonisti dell’assicurazione auto
Dobbiamo ricordare che un contratto di assicurazione auto coinvolge quattro figure:
- contraente – chi firma la polizza e provvede al pagamento dei premi – questa figura non influenza l’attestato di rischio se non è il proprietario dell’auto
- proprietario dell’auto – chi possiede il veicolo
- utilizzatore – chi usa il veicolo
- assicurato – il titolare della polizza
È importante sottolineare che in molti casi queste figure coincidono, ma non è sempre così.
Pochi invece sono i casi in cui l’attestato di rischio del contraente può incidere sul calcolo del premio, sempre in modo peggiorativo.
Il contraente della polizza auto non può firmare un contratto con il suo attestato di rischio se la vettura non è di sua proprietà, quindi sarà valido quello del proprietario.
Passaggio intestazione assicurazione auto
La pratica di cambio contraente dell’assicurazione auto è semplice, ed è ammessa dalle compagnie in questi casi:
- quando il cambio è richiesto dopo almeno un anno dalla firma del contratto (o dal rinnovo)
- quando viene mantenuto lo stesso profilo di rischio del proprietario dell’auto
Come fare per chiedere la modifica dell’intestazione della polizza? Basta contattare l’assicurazione o recarsi alla propria compagnia.
Un appunto: all’acquisto di un veicolo, la polizza della vecchia auto non è necessariamente scaduta; in questo caso, mantenere lo stesso contratto potrebbe giovare alla classe di merito, senza dover ricominciare dal basso come previsto per le nuove immatricolazioni.
Secondo l’art. 171 del D. lgs. 209/2005, se il proprietario della vecchia auto coincide con quello della nuova, per beneficiare di questa agevolazione vi servirà l’atto di vendita oppure di rottamazione, per dimostrare di non essere più proprietari.
La procedura di cambio contraente
La procedura è semplice e necessita di pochi documenti da consegnare all’assicuratore:
- il certificato di assicurazione con il contrassegno;
- un documento per certificare di non essere più proprietari del vecchio veicolo;
- la carta di circolazione del veicolo su cui trasferire la polizza RCA.
Se invece scegliete di cambiare assicurazione, dovrete chiudere il contratto: dopo la consegna della documentazione, la vecchia compagnia vi rimborserà il premio non goduto (tolte le tasse).
Quando il passaggio di assicurazione avviene verso un parente (prossimo congiunto), interviene la Legge Bersani del 2007 sulle liberalizzazioni, e potrete “ereditare” la stessa classe di merito, con un premio leggermente più alto.
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