Il cambio targa all’auto è un’operazione disciplinata dalla legge e non è certo una pratica quotidiana. Ci sono situazioni in cui il cambio targa auto è obbligatorio per legge, altre in cui è praticamente imposto dagli eventi. Scopriamo insieme in quali casi è obbligatorio cambiare targa all’auto, cosa devi fare, quali sono le tempistiche e i costi da sostenere.
Cambio targa auto: quando farlo
La legge specifica chiaramente quando è necessario procedere con il cambio targa auto. Il cambio targa è imposto in caso di:
- furto
- smarrimento
- deterioramento
- distruzione
di una o di entrambe le targhe. Se tre casi su quattro sono palesi e facilmente intuibili, quello che potrebbe lasciar adito a diatribe è il deterioramento. Come il Codice della Strada indica, i dati espressi sulla targa devono sempre essere leggibili; in caso contrario è obbligatorio immatricolare nuovamente il veicolo. Inoltre, sappi che circolare con targa sbiadita, poco leggibile, non integra, o addirittura inesistente, comporta una sanzione amministrativa compresa tra 41 e 169 €. Lo stesso vale in caso di targa ritoccata con pennarello (caso molto comune quando il nero dei numeri e delle lettere tende a sbiadire).
Come cambiare targa auto: la procedura da seguire
Prima di qualsiasi mossa, è necessario effettuare la denuncia in caso di furto, distruzione o smarrimento targa. Devi recarti presso la caserma di Polizia Stradale o dei Carabinieri entro 48 ore dal momento in cui ti rendi conto del problema. La denuncia deve essere obbligatoriamente sporta dall’intestatario del veicolo. Oltrepassare la scadenza temporale indicata comporterà una sanzione fino a oltre 300 €.
Per il rilascio di una nuova targa il veicolo deve essere reimmatricolato. Prima di fare richiesta per la nuova immatricolazione è necessario attendere due settimane dalla data in cui è stata sporta la denuncia. Questo perché nel frattempo la targa (magari smarrita o rubata) potrebbe essere ritrovata. In questo periodo di tempo, puoi comunque circolare senza targa, ma dovrai necessariamente esporre un pannello sostitutivo che riporti esattamente la sequenza alfanumerica della targa originale. Inoltre, è sempre meglio portare con te una copia della denuncia.
Come fare la nuova immatricolazione dell’auto
Passati i 15 giorni di legge, scatta il procedimento del cambio targa auto, con l’obbligo della richiesta di pratica di reimmatricolazione che devi effettuare presentando la domanda presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista. Ti conviene presentarti con il Certificato di Proprietà in formato cartaceo, poiché ti verrà richiesto. Senza questo foglio sarà impossibile completare la procedura. Nel caso avessi smarrito anche il Certificato di Proprietà dovrai ritornare dalle forze dell’ordine per formulare la relativa denuncia di smarrimento. Solo una volta ottenuta la copia potrai riprendere l’iter per la richiesta della nuova targa.
Contemporaneamente alla nuova immatricolazione del veicolo, scatta anche l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Ricorda che l’intera pratica di nuova immatricolazione deve essere portata avanti dal proprietario del veicolo oppure da un suo conoscente incaricato provvisto di delega e relativa documentazione (carta d’identità dell’intestatario, documento TT2120).
Solitamente il tempo necessario per la realizzazione targa e relativa spedizione è di 30 giorni. Durante questo periodo ti consigliamo di circolare con la copia della domanda di richiesta nuova targa, fermo restando l’installazione della targa provvisoria, la stessa che hai utilizzato nelle due settimane dopo la denuncia di smarrimento, furto o deterioramento.
Cambio targa auto: la modulistica necessaria
Quando ti rechi agli sportelli per richiedere il cambio targa auto e la reimmatricolazione, devi presentare alcuni documenti. Vediamo quali nello specifico:
- Modello DTT219: si trova presso gli uffici ACI, Sportelli Telematici dell’Automobilista e negli ufficio di provincia della Motorizzazione. Compilando questo modulo richiedi di fatto la nuova targa con la conseguente nuova immatricolazione. Non è richiesto alcun pagamento per questo documento.
- Modello NP2: è possibile reperirlo gratuitamente con le stesse modalità del precedente. Questo documento è necessario per inoltrare la richiesta di nuova iscrizione al PRA. Per poterlo compilare devi disporre del codice fiscale della persona a cui è intestato il veicolo.
- Carta di circolazione del veicolo per il quale stai richiedendo la nuova targa.
- Certificato di Proprietà stampato su carta. Se smarrito, rubato o deteriorato devi portare con te la denuncia effettuata presso le forze dell’ordine o la dichiarazione sostitutiva.
- Denuncia dello smarrimento, furto o distruzione targa.
- Le targhe deteriorate (una o entrambe a seconda delle situazioni) o comunque ciò che è rimasto in tuo possesso.
- La fotocopia del documento d’identità del titolare del veicolo o di un documento di riconoscimento in cui vi sia espresso chiaramente l’indirizzo di residenza.
- Nel caso in cui l’auto fosse intestata a un cittadino extracomunitario residente in Italia, dovrai allegare copia del permesso di soggiorno o della ricevuta della richiesta di rinnovo o primo rilascio.
- Per le società, associazioni, imprese o qualunque persona giuridica, invece, servirà un documento che dichiari la sede della persona giuridica stessa.
Cambiare targa all’auto: quanto costa
Cambiare targa all’auto non è una procedura gratuita: è necessario pagare una cifra superiore a 100 €, ottenuta dalla somma di più voci di costo. Qui di seguito trovi tutte le spese da affrontare:
- l’imposta di bollo per la nuova iscrizione al PRA, che corrisponde a 32 €
- l’imposta di bollo per la reimmatricolazione, che costa sempre 32 €
- la quota ACI, che è di circa 27€
- i diritti di riscossione da pagare alla Motorizzazione Civile, il cui costo è di poco più di 10 €
- il costo della targa, il cui importo è stabilito dal tariffario del Dipartimento dei Trasporti Terresti
Per avere la garanzia di svolgere tutto regolarmente, è possibile affidare l’intera pratica a un’agenzia automobilistica: in questo caso è necessario aggiungere il prezzo da essa richiesto per la prestazione d’opera.
Casi particolari: personalizzazione della targa
Cambiare targa auto per sfizio è possibile. In altri Paesi è possibile personalizzare la targa con più semplicità rispetto all’Italia, mentre nel nostro Paese ci sono delle regole da rispettare per cambiare targa auto, ovvero:
- è vietato scegliere sequenze alfanumeriche già in essere su altri veicoli
- è vietato scegliere personalizzazioni con sequenze che hanno assonanza visiva o fonetica con volgarità
- è vietato scegliere numeri e lettere tra loro graficamente simili tra loro (ad esempio il numero “7” e la lettera “T”, il numero “13” con la lettera “B”)
- infine, è vietato “rompere” il modello stabilito dalla legge, che vede la targa composta da una sequenza di due lettere, tre numeri e due lettere
Come cambiare la targa della macchina, in sintesi
Riassumendo, per cambiare la targa dell’auto bisogna:
- Sporgere denuncia entro 48 ore dal momento in cui ti accorgi del furto, della distruzione o dello smarrimento targa
- Attendere due settimane prima di procedere con la nuova immatricolazione, presentando la domanda presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista. In concomitanza con la reimmatricolazione, scatta automaticamente l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Ricordati di circolare con un pannello sostitutivo con la sequenza alfanumerica della targa originale e di portare con te una copia della denuncia
- Attendere circa 30 giorni per la realizzazione e spedizione della nuova targa. In questo lasso di tempo è consigliabile circolare con la copia della domanda di richiesta nuova targa, oltre alla targa provvisoria.
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