Cambia il Codice della Strada: dai parcheggi al foglio rosa, ecco tutte le novità

Cambia il Codice della Strada: con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale entro il 10 novembre del Dl Infrastrutture, cambiano le regole da seguire in auto e non solo, con le relative sanzioni.

Importanti le novità previste: dalle multe più salate se si parcheggia in aree in cui non si ha diritto a modifiche alla validità del foglio rosa, fino ad arrivare all’obbligo di frecce sui monopattini.

Telefono alla guida, multa non solo per smartphone ma anche notebook e tablet

Partiamo con le sanzioni previste per chi telefona al volante. Se si viene fermati da una pattuglia stradale perché sorpresi con telefonino alla guida, si riceveranno le stesse sanzioni previste dall’attuale Codice. Non aumentano quindi le multe e non ci sarà la sospensione della patente alla prima infrazione. Cambierà invece il comparto degli strumenti oggetto di multe. Non soltanto, ovviamente, gli smartphone ma anche computer portatili, notebook, tablet e dispositivi simili che “comportano anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.

Cambia il Codice della Strada, attenzione ai parcheggi

Sanzione raddoppiata per chi parcheggia senza averne diritto all’interno delle strisce gialle riservate ai veicoli per il trasporto di disabili. Si va da un minimo di 168 euro ad un massimo di 672 euro nei casi più gravi. E non solo: saranno sei i punti in meno tolti dalla patente rispetto ai due attuali, in pratica il triplo.

Dal 1° gennaio 2022, inoltre, le persone con disabilità potranno parcheggiare gratuitamente il loro veicolo all’interno delle strisce blu, se i posti a loro riservati fossero occupati. Il veicolo deve riportare l’apposito contrassegno.

Previsto anche un aumento del numero dei parcheggi ‘rosa’, ossia quelli riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni: anche per usufruire di questo tipo di parcheggio sull’auto dovrà essere esposto un apposito contrassegno.

Gettare rifiuti dal finestrino: multa fino a 866 euro

Buttare rifiuti o oggetti da veicoli in movimento o fermi comporta una multa da 216 a 866 euro: un vero e proprio raddoppio, considerato che prima la sanzione prevista partiva da 108 euro e arrivava a 433 euro. Se invece si getta dal finestrino dell’auto in movimento una cartaccia o un mozzicone di sigaretta, la sanzione prevista è compresa tra 56 e 204 euro, in aumento rispetto ai 26-102 euro di prima. 

Cosa cambia per il foglio rosa

Viene prolungata la validità del foglio rosa fino a un anno (in precedenza erano 6 mesi: questa novità è stata introdotta durante la pandemia e ora diventa definitiva).

L’esame di guida per il conseguimento della patente B potrà essere ripetuto tre volte. I neopatentati potranno inoltre guidare un mezzo fino a 95 Cv di potenza, a patto che sia presente al loro fianco una persona di età non superiore a 65 anni con una patente conseguita da almeno 10 anni. Per chi si esercita alla guida senza istruttore sono previste sanzioni amministrative più aspre: da 430 euro a 1.731 euro, più la sanzione accessoria di 3 mesi di fermo amministrativo del veicolo.

Tra le novità, interessante l’incentivo introdotto per prendere la patente. Fino a mille euro di rimborso spese per i giovani entro i 35 anni, per chi riceve il reddito di cittadinanza o usufruisce di ammortizzatori sociali. Ma bisognerà dimostrare di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto: entro tre mesi dall’attestato sarà infatti necessario avere un contratto da conducente.

Auto a noleggio, cosa cambia

Con il nuovo Decreto Infrastrutture è stato modificato anche l’articolo 196 del Codice della Strada: sarà chi ha noleggiato l’auto a pagare le infrazioni commesse al volante. Il verbale arriverà quindi direttamente a chi ha sottoscritto il contratto di locazione.

Attenzione alle telecamere sui passaggi a livello

Cambia il Codice della Strada anche per le infrazioni legate ai passaggi a livello. Chi non osserva il divieto di attraversare potrà ricevere una multa grazie a nuove telecamere che saranno installate direttamente dai gestori delle infrastrutture ferroviarie. Le “cam” serviranno a rilevare automaticamente le violazioni.

Inoltre, una regolamentazione importante riguarderà tutti i ricavi delle multe: gli enti locali dovranno stilare una relazione annuale sulla destinazione dei proventi e pubblicare i dati sui loro siti ufficiali.

Novità anche per colonnine e strisce pedonali

Chi possiede auto elettriche dovrà fare attenzione alle novità relative alla sosta dell’auto in carica: gli spazi preposti potranno essere occupati solo il tempo necessario per ricaricare totalmente l’accumulatore. Un’ora è il tempo “bonus” concesso, dopodiché non si può sostare oltre. Il divieto non è valido tra le 23 e le 7 del mattino e negli stalli riservati alle fast e super fast, da liberare non appena finito di ricaricare il veicolo.

Importante novità per chi transita in auto sulle strisce pedonali. Sono introdotti nuovi obblighi di comportamento in corrispondenza delle strisce. Non solo bisognerà far passare il pedone ma bisognerà fermarsi anche in presenza di un pedone che si accinge ad attraversare la strada.

Le novità per motorini e monopattini

Nella versione ad oggi in vigore del Codice della Strada, se si viaggia in due su moto o motorini e il passeggero non indossa il casco, il conducente viene multato solo se trasporta un minorenne. Con l’aggiornamento del Codice, invece, la multa scatta a prescindere dall’età del passeggero.

Per i monopattini, invece, il casco non diventerà obbligatorio per i maggiori di 18 anni. Chi lo guida, però, dovrà dotare il mezzo di frecce, stop e freni su tutte e due le ruote: i monopattini che entreranno in commercio dopo il primo luglio 2022 dovranno avere già tutto, mentre gli altri possono provvedere fino al primo gennaio 2024.

In ultimo, nella regolamentazione dei monopattini, carente finora nonostante la grande diffusione avuta negli ultimi anni in tutte le città italiane, vengono fissati i limiti di velocità: non potranno superare i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali e mantenere una marcia inferiore ai 20 km/h (non più a 25) nelle altre circostanze.