Le assicurazioni auto chiedono il pagamento di premi diversi, ma come vengono calcolano questi importi? Ecco le risposte che cercate.
Calcolo assicurazione auto: dati vettura
I dati che le compagnie prendono in considerazione per il calcolo assicurazione auto sono più o meno sempre gli stessi, tra cui quelli del veicolo e i vostri.
Tra i dati base del veicolo che vanno a creare l’importo della vostra assicurazione auto ci sono:
- data di immatricolazione
- data di ultimo acquisto
- alimentazione, modello e allestimento
- cilindrata e kW
La cilindrata del veicolo è un aspetto fondamentale per determinare il costo finale di una polizza. Qui ci sentiamo di aprire una piccola parentesi sulla riduzione di potenza avvenuta negli ultimi anni su molte auto: le Case cercano infatti di proporre prodotti interessanti per tutti, anche per chi vuole risparmiare.
A ogni modo, in caso di dubbi questo dato e la potenza espressa in kW sono verificabili nel libretto di circolazione dell’auto, rispettivamente alla lettera P.1 e P.2.
Variabili costo polizza auto: uso del mezzo
Ci sono poi dati variabili che si possono aggiungere all’importo base del costo polizza auto:
- tipo di utilizzo e km percorsi annualmente
- presenza di antifurto e possibilità di ricovero protetto
Tra i dati del proprietario ci sono:
- chi è il proprietario, chi il conducente del veicolo e chi il contraente della polizza
- persona fisica, giuridica o società
- residenza, data di nascita e anno di conseguimento patente
- classe di merito e attestato di rischio
- numero di sinistri e tipologia
- eventuali altre auto possedute in famiglia
Alcuni di questi elementi potrebbero infatti contribuire a innalzare le probabilità d’incorrere in sinistri, e quindi alzano e abbassano i costi: le ricerche sono continuamente svolte secondo i dati statistici in possesso delle assicurazioni, dell’ACI e della Motorizzazione.
Se questi possono essere dati soggettivi, a parlare chiaro è la classe di merito (CU), fondamentale per il calcolo preciso dell’assicurazione auto.
Calcolo assicurazione auto: preventivi
Ma ora occupiamoci di conoscere l’importo da pagare: munitevi dei dati necessari e recatevi in una compagnia per un preventivo. Portate con voi la vecchia assicurazione, oppure il libretto auto.
In alternativa potete fare diversi preventivi online, e in alcuni casi per una prima verifica è sufficiente la targa. L’ultima opzione è quella di telefonare al numero verde delle compagnie assicurative o cercarne una nella vostra zona.
Attenzione: chiedere ad amici e familiari potrebbe aiutarvi a ottenere eventuali benefici economici, ma ricordate che dati diversi portano a prezzi finali diversi. Se il vostro amico ha la vostra stessa auto, anche di uguale potenza, potrebbe facilmente pagare comunque una cifra diversa dalla vostra.
Calcolo assicurazione auto: recesso
Se avete sottoscritto un contratto assicurativo ma rileggendolo con calma alcune clausole non vi soddisfano, o se avete trovato un prezzo minore grazie al preventivo dell’ultimo minuto, sappiate che è sempre possibile dare una disdetta.
Si tratta di una richiesta sempre gratuita, che non incide sul preventivo ma può avere conseguenze economiche per il contraente: il diritto di recesso è esercitabile entro i primi 60 o 90 giorni dalla stipula, ma resta comunque possibile anche dopo. Verificate sempre le modalità con la compagnia.
Attenzione: ricordate anche che il preventivo è personale e solitamente ha una durata di massimo 60 giorni.
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