Bugatti ha alle spalle una gloriosa e splendida tradizione, un nome e un Brand che fanno venire i brividi sulla pelle a tutti gli appassionati di automobili, specialmente a chi è particolarmente sensibile alle supercar e alle hypercar. La Casa fondata da Ettore Bugatti nel 1909 a Molsheim – all’epoca cittadina tedesca, oggi francese – è un vanto assoluto per le quattro ruote d’oltralpe, anche se da qualche tempo la gestione è sotto l’egida di Porsche (a sua volta all’interno del Gruppo Volkswagen). La novità è che, le auto più veloci al mondo, adesso parlano croato, infatti il 55% delle azioni di Bugatti sono state acquistate da Rimac, azienda emergente nel campo delle supercar elettriche. Un nuovo capitolo, sorprendente e affascinante, che fa emergere nuovi e interessanti orizzonti geopolitici nel bizzarro mondo dell’automotive.
Il cambio di bandiera
Inaspettato ma al tempo stesso intrigante è il cambio di proprietà, che sposta il prestigioso Brand Bugatti all’interno dell’impero di Rimac Automobili, l’azienda automobilistica, fondata nel 2009 da Mate Rimac, che sviluppa e produce automobili elettriche ad alte prestazioni, sistemi di trasmissione e batterie. Da oggi, quindi, il nuovo nome di Bugatti sarà Bugatti Rimac. L’accordo è frutto di una joint venture tra Porsche, di proprietà al 100% di Volkswagen, e Rimac Automobili, che stabilisce che il 55% delle azioni di Bugatti Rimac sarà detenuto proprio dall’azienda croata, mentre il restante 45% dall’azienda tedesca.
Un sodalizio che promette scintille e fa aumentare le aspettative di chi ama il Marchio Bugatti. La costituzione della società mista dovrebbe avvenire nel quarto trimestre del 2021, anche se prima deve arrivare l’approvazione delle autorità antitrust di diversi paesi, come dichiarano le due società in un comunicato stampa congiunto. Nonostante il cambio di proprietà e tutto quello che ne concerne, Bugatti continuerà a produrre le sue uniche ed esclusive fuoriserie a Molsheim, la sede storica che dal 1909 fa parte delle vicende di questo Brand.
Le parole delle parti in causa
Oliver Blume, Presidente del Comitato Esecutivo di Porsche AG, ha parlato del nuovo accordo tra le due società: “Stiamo combinando la forte esperienza di Bugatti nel business delle hypercar sportive, con la straordinaria forza innovativa di Rimac nel campo promettente della mobilità elettrica. Bugatti sta contribuendo alla joint venture con un marchio ricco di tradizione, prodotti iconici, standard di qualità e artigianalità unici, una base di clienti fedeli e una rete globale di rivenditori. Oltre alla tecnologia, Rimac sta apportando nuovi sviluppi e approcci organizzativi”. Anche Mate Rimac, fondatore e ceo di Rimac Automobili, ha commentato il nuovo scenario: “Questo è un momento davvero emozionante per una società giovane come la nostra, ma in rapida espansione. Ho sempre amato le auto e in Bugatti vedo cosa riesce a fare la passione”.
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