In questo articolo raccogliamo tutte le informazioni sul bollo auto in Trentino-Alto Adige: ecco come si paga e quali sono le esenzioni previste.
Quando e come si paga il bollo auto in Trentino-Alto Adige
Il bollo auto è una tassa di possesso che anche nella Regione Autonoma Trentino-Alto Adige va pagato dai possessori e dagli utilizzatori (anche a titolo di locazione finanziaria) di un veicolo regolarmente iscritto al PRA.
Quando un’auto è nuova, il primo pagamento della tassa automobilistica si effettua entro l’ultimo giorno del mese d’immatricolazione (o in quello successivo quando quest’ultima è avvenuta negli ultimi 10 giorni), mentre nel caso di rinnovo dell’annualità l’importo dovuto va versato entro il mese successivo alla scadenza.
Entrambe le Province Autonome di Trento e Bolzano permettono il versamento sia attraverso intermediari fisici, come tabaccai o agenzie di pratiche auto, che per mezzo di canali digitali, sempre attraverso la piattaforma pagoPA. Ricordate che all’importo dovuto si accompagna una commissione dal costo variabile in base all’intermediario scelto.
Le informazioni e le esenzioni per il bollo auto in Trentino-Alto Adige
Per sapere con precisione l’importo corretto del bollo auto da pagare in Trentino-Alto Adige basta effettuare un semplice calcolo moltiplicando i kW di potenza riportati nel libretto alla voce P.2 per la tariffa stabilita tramite il tariffario completo che trovate online, oppure usare il calcolatore ACI.
Anche nella regione autonoma del nord Italia esistono delle esenzioni dal pagamento del bollo auto per particolari categorie di veicoli o conducenti, come ad esempio le persone affette da disabilità o chi possiede un auto ultratrentennali, che dovrà pagare solo la tassa di circolazione dall’importo fisso di 25,82 euro.
I veicoli che hanno dai 20 ai 29 anni di età pagheranno il bollo al 50%, mentre quelli a ridotto impatto ambientale, dotati di motore elettrico e/o alimentazione esclusivamente a metano e GPL, godono di un‘esenzione dal pagamento della tassa per i primi 5 anni, terminati i quali passano al 75% per quelli a Metano e GPL e a ¼ per le elettriche.
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