In questo articolo raccogliamo tutte le informazioni per pagare il bollo auto in Piemonte: quando si paga, quali sono le modalità di pagamento e quali sono le esenzioni previste.
Quando e come si paga il bollo auto in Piemonte
Il primo pagamento del bollo auto in Piemonte si effettua entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione, sempre per intero; le scadenze successive sono fissate all’ultimo giorno del mese dopo quello della scadenza, che viene ricordata ai soggetti interessati attraverso promemoria cartacei o grazie al servizio regionale “Memobollo”, di cui vi parleremo qui sotto.
Per essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica piemontese i residenti possono scegliere tra le soluzioni online, sfruttando i servizi di Home Banking, il sito internet delle Poste italiane e il servizio Pag@bollo nella sezione “Tributi e Visure” del sito dedicato della Regione Piemonte.
In alternativa è possibile pagare il bollo in Piemonte attraverso gli sportelli bancomat, le agenzie di pratiche auto Sermetra e Avantgarde, le delegazioni Aci (+1,87 euro), gli uffici postali (+1,50 euro), le tabaccherie e le ricevitorie con sistema pagoPA (+1,70 euro), le app Satispay e IO: in generale vi ricordiamo che le commissioni di incasso del bollo cambiano in base al metodo di pagamento scelto.
Un appunto: attualmente, a differenza ad esempio della Lombardia, la Regione Piemonte non permette di pagare il bollo auto attraverso la domiciliazione su conto bancario.
Le informazioni sul bollo auto in Piemonte
Pagare la tassa automobilistica in Piemonte è semplice, proprio come nelle altre zone italiane, ma come sempre vanno tenute presenti alcune regole: vi ricordiamo che come in Veneto, ad esempio, nemmeno qui è presente la convenzione con l’ACI. La regione con capoluogo Torino gestisce infatti in autonomia i pagamenti, dopo aver messo a disposizione dei cittadini e delle imprese la piattaforma web (fruibile anche da mobile) che permette la gestione dei servizi relativi al bollo auto.
Chi vi accede può usufruire gratis delle funzionalità dedicate, di cui alcune sono ad accesso libero e altre mediante autenticazione: si parte da Memobollo, che aiuta nel ricordare le scadenze grazie alla ricezione di un’email o sms, e si passa a Paga on line, con carta di credito o bonifico bancario. Altri servizi utili sono la possibilità di scaricare le ricevute dei pagamenti effettuati (comprese le rate degli accertamenti rateizzati effettuati tramite PagoPa) e l’invio di osservazioni di errori sugli avvisi di scadenza.
Autenticandovi invece sulla piattaforma della Regione Piemonte con SPID, CIE, TS/CNS (o altre credenziali verificate, come Sistema Piemonte o Torino Facile) potete accedere a servizi aggiuntivi quali ad esempio la rateizzazione di un avviso di accertamento, ma anche la richiesta di esenzione dal pagamento del bollo per motivi di disabilità, oltre alla domanda di restituzione dell’importo pagato per errore, la consultazione di una pratica e la verifica della regolarità dei pagamenti negli ultimi 5 anni (visura).
Le esenzioni del bollo in Piemonte
Tutte le persone che possiedono un veicolo a motore in Piemonte devono pagare il bollo auto, tranne i proprietari di ciclomotori che pagano solo la tassa di circolazione; a questi ultimi si aggiungono quei soggetti esenti, totalmente o parzialmente, in base a determinate caratteristiche.
Le persone e i veicoli che godono dell’esenzione del bollo in Piemonte sono i seguenti:
- le autovetture a uso privato, almeno Euro 6, con potenza inferiore a 100 kW, immatricolate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 e acquistate per sostituire mezzi da Euro 0 a Euro 2 in rottamazione, che godono dell’esenzione totale del bollo per 3 anni dall’immatricolazione;
- le autovetture destinate ai disabili, alle Autorità dello Stato, ai Corpi armati civili e militari, della Protezione civile, degli agenti diplomatici e consolari, dei volontari accreditati, autobus adibiti a trasporto pubblico, autoambulanze, mezzi carico/scarico/compattazione dei rifiuti e/o adibiti allo spurgo dei pozzi neri;
- gli autoveicoli elettrici o solo a metano o gpl (dall’origine, per sempre);
- gli autoveicoli a doppia alimentazione benzina/metano o benzina/gpl (dall’origine per 5 anni, poi ridotto a 1/4 per i veicoli gpl e a 1/5 per quelli a metano, se trasformati -max 100 kW- dal 6° anno pagano l’intero importo);
- gli autoveicoli ibridi benzina/elettrici (max 100 kW termici) per 5 anni.
Attenzione: con l’entrata in vigore della Legge Statale 190/2014 anche in Piemonte è obbligatorio pagare il bollo anche per i veicoli con età compresa tra 20 e 29 anni, mentre anche qui restano esclusi quelli ultratrentennali ad uso privato, soggetti unicamente alla tassa di circolazione di 30 euro.
Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina dedicata del sito della Regione Piemonte oppure chiamando il numero verde 800.333.444, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.
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