Estrima Birò 2021 è una piccola vettura elettrica perfetta per muoversi in città, guidabile senza patente e parcheggiabile davvero con la massima serenità: eccone prezzi e caratteristiche.
Design e interni di Estrima Birò
Il quadriciclo compatto Birò viene prodotto da Estrima, un’azienda italiana creata nel 2008 dalla Brieda di Porcia (PN), ditta specializzata nella realizzazione di abitacoli per macchine movimento terra. Quando anni fa la piccola Birò arrivò su strada (ne sono state vendute circa 4.000 in Italia) le alternative per la mobilità elettrica erano davvero poche, ma oggi tutto sta ormai cambiando, visto che l’elettrificazione è l’argomento dell’anno.
Estrima Birò è davvero una cabina trasformata in quadriciclo, è molto piccola ma non è per niente delicata, visto che è composta da una cella tubolare derivata dai trattori Brieda; il peso complessivo resta davvero contenuto (345 kg), e ciò l’avvantaggia rispetto ad altri quadricicli del settore. Questa resistenza dell’abitacolo ha infatti reso possibile l’utilizzo di materiali leggeri (plastica compresa) per definire gli esterni, con l’obiettivo di essere davvero pratica, con pochi fronzoli e senza extra inutili.
Caratteristiche di Estrima Birò
Il modello di base del quadriciclo elettrico Estrima Birò è lungo 1,74 metri, largo 1,09 e alto 1,59, con ruote di serie da 13” e pneumatici 145/60, molto economici: esiste anche una versione con bagagliaio maggiorato, disponibile sia con lunotto trasparente che chiuso (ottimo per trasporti commerciali), che arriva fino a 300 litri di capienza extra.
Anche nell’abitacolo Estrima Birò risulta essenziale e pratica, con interni concepiti per scendere e salire in pochi istanti, una panca con 2 sedili non regolabili ma abbastanza morbidi e uno schienale imbottito e rimovibile, dietro cui è presente il piccolo vano da 41 litri (che manca nella versione con batteria estraibile).
La posizione del volante e dei pedali (freno e acceleratore) risulta molto centrata, la leva del freno di stazionamento è orizzontale e perpendicolare al guidatore e il “cambio” è un pulsante che inserisce la modalità Drive e la retro; altri pulsanti sono quelli del clacson, delle luci, dell’anti-appannamento (no climatizzazione) e le luci direzionali. Manca la radio ma è presente un portacellulare di serie con porta USB.
Prestazioni, allestimenti e prezzi di Estrima Birò
I 2 motori elettrici da 48 V di Estrima Birò garantiscono una potenza massima di 3,3 kW, poco più di 4 cavalli. Le batterie, invece, sono disponibili in 2 modelli: la più grande fornisce fino a 100 km di percorrenza (4,98 kWh), ma è fissa e si carica con una presa vicino all’auto (basta una 220 V casalinga), mentre la seconda arriva fino a 55 km di percorrenza (3,28 kWh) ma è estraibile e provvista di ruotini e manico tipo trolley per portarla ovunque (25 kg).
La carica totale, come dichiarato dall’azienda usando una normale presa casalinga, si completa in 6 ore (modello 100 km) e in 4 ore (55 km).
Estrima Birò è dunque un piccolo e spartano quadriciclo studiato appositamente per soddisfare esigenze di mobilità limitate, comodo da parcheggiare e senza consumi di carburante, con una capacità di carico e di protezione ovviamente superiore a quella di qualsiasi motorino.
La velocità massima è di 45 km/h, ma è disponibile lo speciale pack Bolt per un’erogazione di potenza aggiuntiva e una velocità massima di 60 km/h, per cui per serve la patente B o B1.
E i prezzi? Estrima Birò base Summer, senza portiere, parte da 7.990 euro, per poi passare al modello che le ha, il Winter, da 9.990. Le versioni Big e la Box, con bagagliaio più grande, partono rispettivamente da 11.990 e 12.490 euro.
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