Un report denominato “State of Charge: EVs, Batteries e Battery Materials” firmato dalla società Adamas Intelligence ha analizzato tutte le spinosità legate alle cosiddette materie prime critiche legate alla produzione delle batterie per auto elettriche.
Il punto di partenza di questa indagine ha come base un dato ben definito. Rispetto ai primi sei mesi del 2020, nel primo semestre del 2021 le immatricolazioni di vetture a batteria sono aumentate del 109% a livello mondiale. In totale, le unità vendute sono state 4,16 milioni, mentre lo scorso anno erano 1,99 milioni.
Più auto elettriche, più batterie da produrre, più materie prime da utilizzare. In Asia, ad esempio, si è registrato un incremento percentuale della capacità complessiva delle batterie prodotte del 172%. Di conseguenza, la richiesta di nichel è aumentata del 96%, di cobalto del 95%.
Batterie per auto elettriche, chi governa il mercato
Il mondo della produzione delle batterie per auto elettriche è in mano a sette giganti che da soli detengono il 90% della produzione mondiale. Parliamo di CATL, LG, Panasonic, Samsung, BYD, SK Innovation e CALB.
Dall’analisi condotta da Adamas Intelligence, nei primi 6 mesi del 2021 la capacità delle auto che adottano batterie CATL è aumentata del 253%, con incrementi notevoli di litio (238%), nichel (185%) e cobalto (170%) utilizzati.
Insieme alle auto elettriche vendute, sono entrate in circolazione 65.700 tonnellate di litio carbonato equivalente (LCE), e per il nichel i dati sono ugualmente impressionanti: 58.900 tonnellate, un aumento del 115%.
Tesla consuma più litio di tutti
A guidare la classifica nel consumo di litio di batterie per auto elettriche è Tesla. Primo produttore al mondo di auto elettriche, uguale maggior consumo di litio. Secondo il rapporto della società di consulenza, il record di vendite registrato nel 2020 dall’azienda di Palo Alto ha portato 18.700 tonnellate di carbonato di litio (LCE) sulle strade di tutto il mondo.
Adamas Intelligence stima che si tratti di una quantità superiore a quella usata complessivamente da BYD, Volkswagen, Renault e Audi, le quattro Case posizionate dietro Tesla nella classifica dei costruttori.
Cosa si evince quindi dallo studio? Se aumenteranno le auto elettriche in circolazione nei prossimi anni e, di conseguenza, la produzione, sarà fondamentale sperimentare e puntare sempre più sulle nuove tecniche di recupero e riciclo delle materie provenienti dalle batterie esauste, per tenere a freno la corsa della domanda delle materie prime critiche. Un passo decisivo verso la sostenibilità a 360°.
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