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Le nuove installazioni di colonnine autovelox a Milano nel 2021 saranno 10, e tutte verranno posizionate sia sulle strade di scorrimento che su quelle denominate E e F, cioè quelle urbane di quartiere e locali. Attenzione dunque, e leggete questo elenco per non farvi cogliere impreparati.
Autovelox Milano 2021: postazioni fisse
A Milano solo autovelox e niente tutor, ma nelle zone limitrofe come Opera ci saranno eccome, e saranno piazzati da Città Metropolitana di Milano.
Ecco le posizioni di alcune delle postazioni fisse note, ma non dimenticate il rispetto dei limiti di velocità:
- Viale Famagosta
- Via dei Missaglia all’altezza di via Nicola Romeo
- Via della Chiesa Rossa
- Via Palmanova
- Viale Fermi
- Via Parri
- Cavalcavia del Ghisallo
- Via Virgilio Ferrari
- Viale Fulvio Testi
- Via dei Missaglia
- Via Parri
Conoscere in anticipo le posizioni degli autovelox può aiutarvi a essere più pronti alla guida, soprattutto se chi viaggia davanti a voi dovesse inchiodare per cercare di evitarsi la multa.
Autovelox Milano 2021: postazioni mobili
A Milano, come in ogni altra città, non esistono solo autovelox fissi: anzi, a far più paura agli automobilisti disattenti sono proprio le postazioni mobili. Per queste ultime dovete tenere presente che la loro posizione è variabile, dunque è impossibile stilare un elenco veritiero.
Infatti, oltre a quelli situati più frequentemente nelle vie principali (come Via Aldo Moro, Via Bazzi, Viale Certosa, Viale De Gasperi, eccetera), ne troverete molti altri, sempre in nuove zone. Per evitare problemi come sempre, noi vi suggeriamo di usare prudenza e di rispettare il Codice della Strada.
Ricordate che con le ultime modifiche al C.d.S. i Comuni, con un’accurata documentazione e con l’autorizzazione del prefetto, potranno collocare autovelox anche nelle strade urbane dove si rischia l’investimento del pedone.
Nell’applicazione di queste nuove indicazioni potranno dunque essere installate colonnine per il controllo della velocità anche nelle vie dritte e larghe in cui sono però presenti scuole, abitazioni, negozi e servizi. Ecco dunque che in tal senso la strategia di Palazzo Marino sarà quella di aumentare le Zone 30 e i km di lunghezza delle piste ciclabili.
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