Veri bolidi su strada, con linee uniche e motori prestanti: non perdetevi le 5 auto più amate degli anni ’80, per un tuffo nel passato delle quattro ruote.
5 auto degli anni ’80 famose ancora oggi
Il decennio degli anni Ottanta è ancora nei cuori di tantissime persone che li hanno vissuti con gioia, circondati da abiti eccentrici, capigliature esplosive e denim jeans, con un sottofondo di trasmissioni televisive e musica davvero unici: a rendere quel decennio magico hanno però ovviamente contribuito anche le auto, che in quegli anni erano davvero particolari, con le loro livree uniche dalle linee spigolose, design essenziali e motori rombanti.
Per quanto concerne le quattro ruote il decennio degli yuppie e della musica dance ha dunque lasciato nella storia veri capolavori: ecco le 5 auto più belle degli anni ’80, quelle davvero da sogno:
- Bmw E30 M3
- Audi Quattro 1980
- DeLorean DMC
- Toyota Celica Supra 1982
- Porsche 959
Bmw E30 M3
Dal suo debutto avvenuto nel 1985, Bmw E30 M3 ha lasciato una scia di successo che l’ha portata a essere considerata una tra le migliori coupé mai costruite: il suo design unico, duro e muscoloso, era solo la cornice al 4 cilindri 16 valvole 2.3 cc da ben 195 cavalli, che unito al peso decisamente contenuto di soli 1.200 kg permetteva a questo mito di raggiungere facilmente ben 235 km/h.
Audi Quattro 1980
Audi Quattro aveva una spiccata natura “rallistica”, tra i tanti modelli ideati per la pista dal costruttore tedesco, e nonostante ciò non ha mai partecipato ufficialmente a questo genere di competizioni. Questa vettura è però un mito degli anni ’80 ed è tutt’oggi nei sogni di moltissimi appassionati grazie alla sua avanguardia ingegneristica, alle sue incredibili performance e a interni un po’ spartani, degni di una vera “cattiva” da strada.
DeLorean DMC
Auto “sfortunata” dal punto di vista del mercato, che nonostante fu inizialmente un flop e l’unica vettura prodotta dal brand DeLorean, divenne poi tra le più amate dell’immaginario collettivo relativo agli anni ’80: la DMC è infatti stata l’amata protagonista della trilogia di Robert Zemeckis “Ritorno al futuro”, divenendo per tutti un’icona, complici le sue portiere ad ali di gabbiano e la superficie esterna in acciaio inossidabile.
Toyota Celica Supra 1982
Larga e aggressiva, la Toyota Celica Supra è arrivata da noi nel periodo in cui il Giappone viveva il suo boom di esportazione culturale: originariamente chiamata “P-style” per la sua dotazione orientata alla Performance e per differenziarla da “L-style”, la super-lusso, era una vettura dalle linee uniche, con un muso aggressivo che la rese un must nell’automotive del tempo.
Porsche 959
Davvero esclusiva, con soli 288 esemplari prodotti dal 1986 al 1988, la Porsche 959 è tra le più amate dagli appassionati di auto anni ’80: si trattava di una atipica coupé a trazione integrale, nata inizialmente per raccogliere l’eredità della 911, ma proposta con il motore boxer 6 cilindri da ben 450 cavalli. La velocità massima era di 317 km/h e l’accelerazione da zero a 100 km/h avveniva in soli 3.7 secondi.
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