Auto a idrogeno, Hyundai ci crede e investe oltre 1 miliardo di dollari

Auto a idrogeno nel futuro della mobilità sostenibile? Non è una novità certo per Hyundai la quale già nell’ultimo decennio ha portato avanti una propria linea alternativa alla sola energia elettrica. Ora la notizia dell’inaugurazione di un nuovo impianto che produrrà pile di celle a combustibile presso il Complesso Industriale di Cheongna International City a Incheon. E che gli impianti di Incheon – a ovest di Seul – e Ulsan inizieranno la produzione nella seconda metà del 2023.

Su questo progetto Hyundai Mobis, settimo fornitore automobilistico globale al mondo, ha annunciato l’investimento di un totale di 1,1 miliardi di dollari (KRW 1,3 trilioni) nei due impianti. Una volta raggiunta la piena operatività degli impianti, è prevista una produzione di 100.000 celle a combustibile a idrogeno ogni anno.

Grazie a questi due nuovi siti, Hyundai Mobis avrà la più grande capacità di produzione di celle fuel cell al mondo, ponendosi così in una posizione ancora più importante nella corsa globale per la mobilità a idrogeno.

Auto a idrogeno, Hyundai mira ad essere leader sul mercato

Evidente quanto Hyundai punti a ritagliarsi un ruolo di leader di mercato nell’industria globale delle celle a combustibile. Con il completamento dei nuovi impianti, Hyundai Mobis prevede di espandere le sue linee di produzione che coinvolgono sistemi di celle a combustibile e diversificare il business dell’idrogeno.

La maggior parte dei sistemi fuel cell prodotti da Hyundai Mobis, infatti, sono utilizzati nei veicoli elettrici a celle a combustibile, ma l’azienda ha intenzione di ampliare il suo business in altri settori, come i macchinari da costruzione e le attrezzature logistiche.

L’anno scorso, Hyundai Mobis ha sviluppato gruppi di alimentazione a celle a combustibile per carrelli elevatori a idrogeno, aprendosi la strada verso il settore dei macchinari da costruzione. Gli alimentatori a idrogeno utilizzati nei carrelli elevatori sono generatori che producono elettricità combinando una pila di celle a combustibile, un serbatoio di idrogeno e un dispositivo di raffreddamento.

Attualmente l’azienda sta sviluppando power pack per escavatori alimentati a idrogeno e prevede di estendere i sistemi di celle a combustibile alla mobilità aerea urbana.