Fast and Furious è una delle saghe cinematografiche più conosciute dal grande pubblico che ha portato sullo schermo personaggi iconici come Toretto e O’Conner e soprattutto le auto che li hanno accompagnate nelle loro avventure.
La saga di Fast and Furious
Inizialmente nata come una semplice pellicola Fast and Furious col suo primo film riuscì a conquistare il consenso del pubblico. In quel momento la maggior parte della produzione filmica era destinata alle trilogie di Natale, mentre l’Universal nel 2001 andò decisamente controcorrente creando le basi di una delle saghe automobilistiche più famose di sempre.
La saga ricca di gare adrenaliniche, fughe della polizia ai limiti e molti effetti speciali e, ovviamente, fantastiche automobili: un mix perfetto per creare una delle saghe più amate di sempre.
Dodge Charger R/T
Indubbiamente, la prima auto che presenta questa lista è la storica Dodge Charger Rage/Track di Toretto che ha fatto la sua comparsa in diversi episodi. La Dodge Charger R/T è nera e molto vecchia, risalente al 1970. La Charter è molto conosciuta nel settore dell’automobilismo in quanto è stata la prima costruita con le prese d’aria rivolte all’indietro, idea ingegneristica che le permise di ottenere molte vittorie alle gare Nascar e il premio Grand National Championship.
La Dodge Charger R/T è molto cara a Toretto perché è stata l’automobile che ha assemblato da giovane insieme a suo padre. Vantava un motore molto potente, in grado di percorrere un quarto di miglio in nove secondi (e da lì la famosa citazione ‘vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta. Per quei dieci secondi sono libero‘). Da sottolineare che su quell’auto il padre di Toretto perse la vita in una gara, ma il figlio decide di conservarla come ricordo della sua famiglia.
Toyota Supra
Un’altra auto iconica della serie di Fast and Furious è il primo veicolo sul quale si presenta O’Conner nella prima pellicola. La Toyota Supra che si vede nel film è il modello più sportivo che la Toyota produsse nel 1995.
L’auto nel film è potenziata rispetto al modello originale, poteva raggiungere le 210 miglia orarie grazie al suo motore da 544 cavalli, mentre le 100 m/h venivano raggiunte in appena 7.2 secondi. Anche se compare nel primo, nel secondo e nel quinto episodio della saga, la scena più famosa la vede protagonista alla fine del primo film, quando Dominic e Brian si ritrovano nel testa a testa che deve chiudere la pellicola. Qui devono sfidarsi a bordo della Supra e della Charter fino ai binari del treno, per una lunghezza esatta di un quarto di miglio, in un adrenalinico testa a testa che si conclude saltando sopra i binari sfiorando di un pelo il treno in corsa.
Chevrolet Camaro Yenko Syc
Un’altra delle auto iconiche, sempre nel pieno stile sportivo di O’Conner, viene presentato nel secondo film (2 Fast 2 Furious) dove troviamo O’Conner e Roman Pearce. I due sono amici di infanzia, ma con due percorsi molto diversi: Brian è diventato poliziotto e poi membro del FBI, mentre il secondo ha trascorso diversi anni in galera per furto d’auto. Un caso d’indagine tuttavia fa in modo che i due amici ricomincino a lavorare insieme per infiltrarsi nella banda di Charter Verone. Nella scena cult del film, Verone fugge sulla sua barca e O’Conner e Pearce lo inseguono a bordo della Camaro Yenko SYC via terra.
Mazda RX-7 VeilSide
La Mazda RX-7 si vede già dal primo Fast and Furious durante una panoramica sulle auto nel garage di Dominic Toretto ma nello spin-off Tokyo Drift diventa la protagonista assoluta. Nel film viene presentata la quarta generazione del 1995 nell’allestimento sportiva VeilSide, che porta sullo schermo un’auto arancione e nera dal baricentro estremamente basso. Il baricentro, in una delle scene, diviene particolarmente utile ai due protagonisti quando sfrecciano a 197 miglia orarie di fronte a un’auto della polizia che Han Lue definisce troppo lenta per inseguirli, tant’è vero che non si è neanche messa in moto.
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