L’auto elettrica più economica al mondo: la ElectricKar K5

Non spiccherà tra le auto in commercio per il fatto di avere un design particolarmente mozzafiato o coinvolgente, tuttavia la ElectricKar K5 è in assoluto l’auto elettrica più economica al mondo. Proviene dalla Cina e si può acquistare a un prezzo di listino di appena 1.700 euro. Un affare garantito per chi cerca di mettersi in garage un veicolo a zero emissioni, senza però andare incontro a spese elevate o fuori mercato. È una piccola auto da città e in questo habitat si difende piuttosto bene.

Prodotta dalla Regal Raptor Motors

La ElectricKar K5 (K5M-2500) sbarca sul mercato sul listino fornito dal brand della società Regal Raptor Motors. La scheda tecnica è molto elementare, infatti possiede un propulsore da 800 watt e ha un’autonomia di 66 km, mentre la velocità massima è di appena 40 km/h. La piccola macchina si affida a una batteria da 2.7 kWh, che si ricarica piuttosto lentamente, dato che per fare il pieno servono almeno 8 ore. Le dimensioni della vettura sono ultracompatte, con 2,2 metri di lunghezza, 1,09 metri di larghezza e 1,62 metri di altezza. In pratica, ha tutto quello che serve per muoversi agilmente in città e nelle caotiche strade urbane delle tante metropoli mondiali.

Le caratteristiche

La ElectricKar K5 può far salire a bordo fino a due passeggeri e si affida su materiali solidi e su una struttura da vero veicolo, da non confondere invece con un quadriciclo comune. Questa macchina va a seguire quel filone dell’industria cinese che sta puntando molto forte sulla mobilità elettrica, dove uno dei brand più attivi è Nio, presente anche sui mercati occidentali, compreso quello europeo.

Per il momento niente Europa

Sul portale di Alibaba la ElectricKar K5 è in vendita a 1700 euro ovvero poco più di quanto serve per comprare uno smartphone di ultimissima generazione e con il massimo della memoria, ma soprattutto circa quattro volte meno dell’auto elettrica low-cost del mercato europeo, la Citroen Ami. Difficile che possa arrivare in Italia, a causa di normative stringenti, specialmente per quanto riguarda il rispetto di determinati parametri di sicurezza. Qualora dovesse arrivare alle nostre latitudini, il prezzo finale sarà sicuramente maggiore di quanto non lo sia adesso, tuttavia continuerebbe ad avere la palma di elettrica più economica in circolazione.