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Scopriamo i modelli più belli dell’arma dei Carabinieri!
Auto Carabinieri: la storia
La storia dell’arma dei Carabinieri italiani inizia nel lontano 1814, ma per apprezzare la prima auto di servizio bisogna attendere fino al 1938: parliamo della Balilla 508, poi sostituita dalla Fiat 1100 negli anni successivi.
In seguito, l’arma venne dotata per la prima volta del fuoristrada Fiat Campagnola (disponibile sia benzina che diesel): essa in genere montava un motore anteriore 4 cilindri in linea da 1.991 cc.
Dopo arrivò la Fiat 600 dei Carabinieri, seguita a sua volta dalla storica Alfa Romeo Giulia, dotata di motore bialbero 4 cilindri in linea, 2 carburatori orizzontali, 95 cavalli e 5 marce sincronizzate (più retromarcia). L’avantreno era a ruote indipendenti e montava anche i freni a disco: la velocità massima? 170 Km/h.
La Giulia fu usata sia nella versione “Ti” che “Super“, prima di essere sostituita dall’Alfetta (sia nella prima che nella seconda serie nel Servizio Radiomobile) e dall’Alfa 75; la storia delle auto dei Carabinieri più recente vede invece in uso l’Alfa 90, la Toyota Carina 2, l’Alfa 155, la Fiat Brava 1600 e l’Alfa 156.
Auto Carabinieri: modelli particolari
Tutte le vetture dei Carabinieri sono ovviamente modificate, sia esternamente che internamente.
La carrozzeria è contraddistinta dalla livrea blu con strisce rosse, dai lampeggianti blu sul tetto e dai segnalatori luminosi a LED, mentre nell’abitacolo ci sono i vari sistemi di comunicazione (come Odino) e i supporti a bloccaggio meccanico per le armi d’ordinanza.
Vi ricordiamo anche che nelle varie missioni tornano utili mezzi diversi, come fuoristrada e auto sportive: un esempio? Le performanti Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, V6 2.9 biturbo da 510 cavalli e ben 307 km/h di velocità massima.
Le più ecologiche (e recenti) sono invece le 250 Toyota Yaris Hybrid: si tratta della prima flotta elettrificata a disposizione dell’Arma dei Carabinieri, in servizio nelle aree pedonali e in quelle con particolari vincoli ambientali.
Per chiudere la nostra carrellata, tra le varie auto dei Carabinieri ci sono anche 2 supercar, cioè 2 Lotus Evora S fornite all’arma direttamente dalla Casa inglese.
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