Auricolari in macchina: si possono usare alla guida?

È possibile guidare con gli auricolari? Scopriamolo insieme in questo articolo che spiega chiaramente cosa prevedono le norme attualmente in vigore.

Auricolari in macchina: cosa dice la legge

Guidare con gli auricolari sembra un ottimo modo per telefonare in piena sicurezza durante la guida della vostra auto, dato che vi permette di non tenere in mano lo smartphone: in realtà è però una scelta pericolosa e, in alcuni casi, anche vietata per legge.

Ricordate che usare il cellulare mentre guidate è possibile sfruttando il viva voce (sia integrato che after-market), mentre è fondamentale che l’uso degli auricolari non comprometta la vostra piena capacità uditiva.

Come abbiamo visto, l’articolo 173 comma 2 del C.d.S., da poco oggetto di modifica, vieta al conducente di usare apparecchi radiotelefonici e cuffie sonore alla guida: gli auricolari sono dunque utilizzabili solo se lasciano un’adeguata capacità uditiva a entrambe le orecchie e non richiedono l’uso delle mani.

Auricolari in macchina: come usarli

Quali sono dunque le cuffiette sonore adatte alla guida, cioè quelle che non vi fanno incorrere in una multa?

Di certo non sono idonee le cuffie over ear, cioè quelle normalmente usate per ascoltare la musica e che provocano un totale effetto isolante, ma vanno bene i modelli (e un volume) che permettano di tenere sotto controllo ciò che accade nell’ambiente circostante, sentendo tutti i rumori esterni.

Se vero che anche le normali cuffiette in ear possono inibire l’udito e l’attenzione, esse sono comunque meno potenti delle cuffie sonore e basta quindi utilizzarle nel modo corretto: è però permesso l’uso degli auricolari alla guida indossati su un unico orecchio, a volume moderato e continuando ad avere piena capacità uditiva con l’altro.

Cuffie in macchina: sanzioni

Se scegliete di trasgredire, con le ultime modifiche al codice della strada all’articolo 173, la multa per la guida con cuffie non idonee passerà da un minimo di 165 euro a 422, con un massimo fino a 1.697 euro. Quasi il triplo.

Inoltre, se la recidiva nel biennio prevedeva la sospensione della patente, ora le tempistiche della sanzione accessoria cambiano: il provvedimento si rischia già alla prima infrazione e prevede un minimo di 7 giorni fino a 2 mesi, oltre alla decurtazione di 5 punti.

Con l’inasprimento delle sanzioni, chi commette una recidiva nell’arco del biennio successivo pagherà una sanzione di 2.588 euro, con sospensione della patente fino a 3 mesi e decurtazione di 10 punti.

Attenzione: l’uso di entrambe le cuffie è consentito ai conducenti di veicoli delle Forze Armate, per quelli adibiti ai servizi di strade, autostrade e al trasporto di persone per conto di terzi e ai corpi di Polizia.