La variazione all’articolo 173 del Codice della Strada è del gennaio 2013, ma in questo articolo ci occuperemo dell’ultima modifica 2020: ecco ciò che dovete sapere.
Art. 173 del Codice della strada: cosa dice
Guidare in sicurezza richiede prudenza e informazione: ecco perché vi teniamo costantemente aggiornati sulle novità previste di volta in volta dal nuovo Codice della Strada.
Per evitare sanzioni e garantire la totale sicurezza dovete infatti cercare di ricordare tutte le disposizioni: tra i 408 articoli, di cui 19 appendici, che regolano l’uso dei veicoli, in questo articolo ci occupiamo delle modifiche al 173, che riguarda l’uso di lenti o determinati apparecchi durante la guida.
Si tratta di un inasprimento delle pene previste per la guida con il cellulare, le cui motivazioni sono facilmente riscontrabili nell’aumento degli incidenti nei centri urbani, e da cui derivano le ultime tendenze delle case automobilistiche che stanno potenziando i sistemi capaci di gestire device senza distogliere lo sguardo dalla strada e le mani dal volante.
Art. 173 CdS: le novità 2020
La legge e il CdS cercano di tutelare gli utenti della strada prevedendo sanzioni e conseguenze sempre più gravi alle cattive abitudini di alcuni guidatori.
Nello specifico, le novità 2020 dell’art. 173 comma 2 del Codice della Strada esprimono chiaramente il divieto, riferito al conducente, di usare apparecchi radiotelefonici e cuffie sonore, mentre consente l’uso di viva voce o auricolari (che lascino capacità uditiva a entrambe le orecchie) e non richiedano l’utilizzo delle mani.
La sanzione è prevista sempre dall’art.173 comma 3 bis e va da 165 euro a 661, con la sospensione della patente per recidiva da 1 a 3 mesi.
Ci sono eccezioni all’uso dello smartphone in auto che non prevedono sanzioni? Sì, ma dovete essere in sosta. Attenzione perché le norme parlano di sosta, non di fermata: per cui non conviene mai accostare, come spesso capita, bensì sarebbe meglio cercare un parcheggio idoneo e procedere alla telefonata a motore spento.
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