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Antifurto satellitare che cos’è e come funziona

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Antifurto satellitare come funziona

L’antifurto satellitare, nonostante sia un dispositivo antiladro conosciuto e diffuso, solitamente viene usato su auto costose, ma anche per moto e bici top di gamma: perché? Come funziona davvero? Scopriamolo insieme.

Antifurto satellitare: cos’è

L’antifurto satellitare è un dispositivo che risulta molto prezioso in caso di furto, ed è tra i più efficaci: esso trova la sua forza in un localizzatore GPS in grado di comunicare con la rete di satelliti “Global Posizioning System”.

L’obiettivo primario è quello di individuare la posizione del veicolo in questione, che così risulta sempre rintracciabile: l’efficacia del dispositivo diventa massima se lo collegate a una centrale operativa che, in caso di furto, avvisa le forze dell’ordine per consentirne l’intervento immediato.

La parte più interessante è certamente relativa alla possibilità di riuscire addirittura a sventare un furto, vista la gestione a distanza attuabile dal satellitare: potete infatti attivare azioni come il blocco totale del motore, che farà allontanare il ladro.

Antifurto satellitare: come funziona

Da cosa è composto l’impianto antifurto satellitare, nel dettaglio? Da 2 moduli, uno GPS e uno GSM dotato di SIM (con contratto telefonico attivo) e dalla centralina elettronica.

Il modulo GSM comunica alla centrale operativa dedicata il tentativo di furto in tempo reale, così che le autorità dispongano di informazioni cruciali come l’esatta posizione del mezzo, la sua direzione e la velocità, e possano intervenire.

Il satellitare quindi limita la possibilità di furto rendendo il lavoro dei ladri molto più difficile: sfruttando la rete dei satelliti Gps (anche la russa Glonass) consente poi la tracciatura del veicolo (quasi) ovunque.

Antifurto satellitare: pro e contro

Ovviamente anche un sistema ben studiato come quello dell’antifurto satellitare ha i suoi punti deboli, come ad esempio l’antenna.

Essa, che è indispensabile per comunicare il segnale ai satelliti e lo fa attraverso una trasmissione, può essere bloccata in 2 modi:

  • spezzando l’antenna stessa.
  • disturbando le onde con appositi apparecchi come il jammer, nato per usi militari e che impedisce le comunicazioni tra mezzo ed esterno.

Inoltre le antenne Gps tendono ad essere nascoste, per questioni estetiche, e ciò non ne garantisce la massima sensibilità di ricezione: se il segnale non è perfettamente ricevibile, le forze dell’ordine non potranno intervenire tempestivamente e il ladro potrebbe riuscire nel suo intento.

Per questi motivi gli antifurti satellitari più evoluti prevedono anche dispositivi che impediscono immediatamente l’avviamento del motore, come i blocchi elettronici sulle linee Can-Bus: il tutto però fa salire decisamente i prezzi, già non economici.

Ricordate che le assicurazioni propongono sconti sulla polizza furto e incendio a chi decide di installare un sistema di antifurto satellitare, e che una buona assicurazione resta sempre il supporto migliore in caso di furti.

Leggi anche come funziona il localizzatore GPS e la scatola nera auto!

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