In questi ultimi tempi i furti di vetture in Italia sono in calo rispetto a qualche anno fa e il merito è sicuramente dell’antifurto auto, che risulta sempre più efficace non solo in termini dissuasivi.
La tecnologia ha fornito un grande apporto al processo di miglioramento dei prodotti già esistenti e, al tempo stesso, ha contribuito a svilupparne di nuovi, incrementando la sicurezza e l’affidabilità.
Sono diversi i tipi di antifurti per auto. Vediamoli insieme e capiamo quale potrà risultare il migliore.
Antifurto auto meccanico
Forse sono un po’ obsoleti davanti alle molteplici proposte elettroniche del settore, ma gli antifurti meccanici per auto esistono ancora anche se non sono utilizzati da molti. Sono però efficaci perché richiedono più tempo per la loro forzatura, probabile solo con specifici attrezzi che funzionano con alimentazione elettrica. Gli antifurti meccanici per auto sono quelli che fisicamente bloccano il volante, il cambio, i pedali, il cofano e le ruote. Il ladro deve prima forzare le portiere per entrare nell’abitacolo, poi deve cercare di forzare il sistema meccanico di blocco. I materiali speciali, utilizzati come gli acciai ad alta resistenza, il design e le serrature codificate, rendono difficile l’apertura e lo sgancio del meccanismo antifurto. I tempi per il furto tendono quindi ad allungarsi, dissuadendo il ladro a proseguire nelle operazioni. Quello più sicuro, in questa categoria, è certamente l’antifurto meccanico che agisce bloccando contemporaneamente pedali e volante.
L’antifurto meccanico è visibile dall’esterno e questo può certamente costringere il ladro a desistere: non solo dovrebbe forzare le serrature per entrare in auto, ma deve poi darsi da fare per sbloccare il sistema meccanico.
PRO: immediatezza nell’applicazione, difficoltà di forzatura da parte del ladro (soprattutto alcuni modelli), tempi del furto che tendono ad allungarsi, potere dissuasivo, economico.
CONTRO: mancanza sirena acustica, mancanza segnalatore luminoso, non è efficace contro atti vandalici (rottura vetri ad esempio), non è provvisto di sensori (l’auto potrebbe essere per assurdo sollevata senza che ve ne sia segnalazione).
Antifurto auto elettronico
L’antifurto elettronico per auto funziona grazie a dei codici speciali. Esistono fondamentalmente due tipologie di antifurti elettronici: quello puramente elettronico con segnalatore acustico e luminoso (con sirena), e l’immobilizer, ormai presente su tutte le vetture. La tecnologia in questo ambito risulta rilevante, soprattutto in ottica dei nuovi sistemi di ingresso in auto con impronte digitali o con metodi keyless di apertura portiere.
L’immobilizer impedisce l’avviamento a chiave del veicolo in quanto questo può avvenire unicamente con la specifica chiave associata ad un codice. I vantaggi riguardano l’efficacia del sistema e l’impossibilità di decodificazione della chiave, oltre al fatto che è disponibile ormai su tutte le vetture a costo zero.
L’altro tipo di allarme per auto prevede una gestione perimetrale e volumetrica del veicolo. In questo caso la protezione è totale ed è possibile attivare entrambe le funzioni oppure soltanto quella esterna.
PRO: protezione totale del veicolo, segnalazione acustica e luminosa, alcuni modelli hanno grande efficacia, presenza di sensori antisollevamento.
CONTRO: in genere è più facilmente intercettabile la frequenza del radiocomando.
Antifurto satellitare per auto
L’antifurto satellitare per auto si distingue dagli altri perché non è disattivabile, ma rimane sempre attivo, almeno su camion e veicoli speciali. Anche in caso di rottura forzata della centralina, ammesso che il malvivente riesca a trovarla all’interno del veicolo, un segnale gps verrà sempre inviato. I modelli più sicuri hanno il controllo in un posto e i sensori gps sparsi nell’auto, in modo che diventa praticamente impossibile impedire la tracciabilità dell’auto. Poi ci sono anche gli antifurti satellitari che sono attivabili o disattivabili con una chiave speciale, oppure che prevedono la sincronizzazione con lo smartphone in modo che la gestione possa avvenire tramite il dispositivo digitale. Una interessante funzione è il blocco motore entro una certa distanza.
La rete telefonica GSM integrata permette di inviare una telefonata o un sms ad un numero collegato e alla centrale, mettendo il personale non solo al corrente del furto o del pericolo, ma segnalando la posizione dell’automobile. Tutto molto bello ed efficace, ma il prezzo è più elevato rispetto alle soluzioni precedenti.
Gli antifurti satellitari vengono installati solitamente nei veicoli di lavoro come camion e furgoni o su mezzi che hanno a che vedere con missioni di sicurezza (porta valori ad esempio). Attualmente vengono proposti come opzionali su alcuni modelli di auto di alta fascia di mercato.
PRO: protezione totale dell’auto, tranciabilità del veicolo, avviso tramite rete GSM con messaggio o telefonata, personalizzazione della gestione, alto livello di sicurezza.
CONTRO: prezzo elevato.
Conclusioni
Capire quale sia il migliore antifurto per auto, tecnicamente non è difficile, nel senso che è logico che una protezione satellitare risulta senza dubbio la migliore perché sa fornire la tranciabilità del veicolo, favorendo il recupero post furto. Bisogna però far presente che scegliere l’antifurto auto richiede un processo decisionale e valutativo che richiama diversi parametri: tipo di auto, utilizzo, budget a disposizione.
Con tali parametri la visione può cambiare poiché dovete scegliere la soluzione che ritenete migliore per le vostre esigenze e non quella che di identifica in assoluto la più sicura. L’ideale sarebbe avere un antifurto elettronico, l’immobilizer (solitamente di serie sul veicolo) e un antifurto meccanico. Con tale configurazione potete spendere meno della metà rispetto ad un antifurto satellitare per auto di livello base, garantendovi un ottimo standard di sicurezza.
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