Ai giovani non piace più l’automobile? Il responso degli italiani

Gli italiani e l’automobile, un amore lungo una vita intera, un connubio indissolubile fatto di passione e sentimento. Le quattro ruote un sogno, uno status symbol, spesso ostentato altre volte sfruttato come il miglior mezzo di trasporto, ma comunque sempre presente nelle vicende delle tantissime famiglie d’Italia. O almeno così lo è stato fino a oggi, perché le cose sembrano essere decisamente cambiate. I tempi che corrono non permettono più di innamorarsi dell’auto, vuoi perché si stanno sviluppando delle valide alternative di mobilità, vuoi per gli alti costi di gestione di un veicolo privato, a cui tanti hanno deciso di rinunciare. I dati rilasciati dall’Automobil Club Italiano sono inequivocabili.

Poco appeal fra i giovani

Quello che più colpisce dal report dell’ACI è il disamore percepito dai giovani (under 25) nei confronti dell’auto. In Italia, infatti, soltanto 1 su 8 è proprietario di una macchina (12,25%), mentre soltanto dieci anni fa la situazione era molto diversa, dato che 1 su 5 – fra gli under 25 – era possessore di un’auto. Nel corso di questo decennio il calo è stato del 41,3%, motivato fra tante cause scatenanti, come i costi di gestione (260 € al mese la spesa media per l’auto nel 2020) ma anche il diffondersi di nuove forme di mobilità, come le mini car o il, sempre più diffuso, ricorso ad auto, bici e monopattini in sharing.

Un dato in controtendenza

Il dato riguardante i giovani italiani è in netta controtendenza con quello degli over 50, i quali – negli ultimi dieci anni – nella fascia di età 51-60 come proprietari di autovetture sono passati dal 93,98% al 101,13% (+7,6%), in quella 61-70, dal 77,28 al 92,92% (+20,2%), mentre gli “over 70” sono cresciuti, addirittura, del 38,3%, volando dal 46,03% del 2011 al 63,67% dello scorso anno. Questo può essere spiegato nella minor sensibilità e conoscenza di questa fascia della popolazione italiana verso le nuove metodologie di movimento e di mobilità, ma anche per una maggiore solidità economica e potere d’acquisto.

Parco auto italiano

Il parco auto italiano è decisamente poco ecologico, infatti 1 su 10 è ecologica, occupando una quota di mercato del 10,7 %. Circolano in Italia: 2.678.656 di GPL, il 6,7% del parco auto; 978.832 (2,5%) di Metano; 542.728 (1,4) di Ibride; 53.579 (0,1%) di Elettriche. In valori percentuali, rispetto al totale del circolante, Marche ed Emilia Romagna sono le Regioni più “green” (rispettivamente, 21,3% e 20,4%), seguite da Umbria (15,6%) e Veneto (13,3%). Le Regioni meno “ecologiche”, sono, invece, Valle D’Aosta (3,14%) e Sardegna (3,15%). In valori assoluti, invece, è l’Emilia Romagna la Regione con il più alto numero di auto ecologiche (quasi 600mila). Seguono Lombardia (576mila) e Campania (447mila). In coda, Valle D’Aosta (7mila) e Molise (20mila).