Tra i vari sistemi di sicurezza che sono stati introdotti negli ultimi anni nelle recenti vetture, l’ABS è senza dubbio uno di quelli più utili e più efficaci. Questo, noto come sistema antibloccaggio, è stato introdotto per la prima volta nel 1974 da Volvo, sempre attento alla sicurezza del guidatore e dei passeggeri. L’ABS è diventato obbligatorio nel 2004.
Nascita e sviluppo del sistema antibloccaggio ABS
La nascita e l’invenzione dell’ABS è da attribuire come già detto allo svedese Volvo, mentre la sua diffusione e la sua commercializzazione sono merito di Bosch. L’azienda tedesca infatti, già nel 1965 era stata in grado di creare un dispositivo di antibloccaggio ma solo negli anni successivi con i nuovi sistemi tecnologici e con le nuove invenzioni, è stato possibile introdurre questa funzione sulle automobili per aiutare il guidatore in caso di emergenza.
Per la prima volta l’ABS compare su un’auto italiana verso la fine del 1900; infatti nel 1984 la Lancia Thema adotta per la prima volta questo dispositivo di sicurezza.
ABS: cosa significa, di cosa si tratta e quale è il suo funzionamento
Il significato della parola ABS deriva dal termine tedesco Antiblockiersystem ossia sistema antibloccaggio. La parola stessa quindi spiega quale sia l’effettiva funzione di questo dispositivo ossia quello di evitare il bloccaggio di una ruota a seguito di una brusca e improvvisa frenata. Infatti, se la forza frenante è superiore all’attrito che la ruota esercita sulla superficie, questa viene bloccata con conseguente perdita di aderenza e aumento dello spazio frenante.
Tutto ciò si verifica soprattutto sul fondo asciutto dove le gomme si scaldano e perdono di aderenza, mentre sul fondo bagnato è più raro dal momento che si verifica l’effetto pattinamento. Quindi nel caso di un arresto del veicolo (soprattutto se questo avviene su un fondo scivoloso), sono presenti dei sensori che comunicano con una centralina elettronica.
Questa ha la funzione di calcolare la velocità di rotazione di ciascuna ruota e nel momento in cui la centralina rileva che durante una frenata è avvenuto il blocco di una o più ruote, interviene prontamente sulla pompa idraulica andando a ridurre la forza frenante. Per prima cosa l’ABS deve controllare se le ruote sono ferme o stanno girando e per fare ciò si serve di un dispositivo particolare noto come ruota fotonica che è montato direttamente sulla ruota anteriore. I denti di questa ruota fotonica passano davanti ad un sensore e ciò permette alla centralina di capire a che velocità sta andando la ruota.
Nel caso in cui si registri un blocco della ruota, la centralina si comporta aprendo la valvola e scaricando tutta la pressione all’interno del sistema frenante e questa riprende a girare ( tutto ciò avviene con tutte e quattro le ruote e circa 20 volte al secondo).
Nel momento in cui entra in funzione l’ABS, il guidatore avvertirà una leggera vibrazione sotto il pedale del freno e questo sarà per lui il segno che il sistema sta funzionando correttamente e che la centralina, agendo sulla pompa idraulica, sta comunicando con le pastiglie dei freni; la vibrazione è dovuta all’azione dell’olio all’interno del circuito frenante.
Inoltre, l’automobilista avvertirà anche una leggera vibrazione sul volante dovuta ad uno sbandamento dell’auto poiché la frenata converge tutto il peso sull’asse anteriore.
Ricordiamo, soprattutto ai guidatori inesperti, che non conviene rimuovere il piede dal freno nel momento in cui si avverte la vibrazione, perché in questo modo si ridurrà solamente l’effetto frenante. Per evitare questo genere di situazioni, alcune vetture sono dotate dell’assistente di frenata di emergenza che in caso di una brusca frenata, anche se non si raggiunge la pressione di bloccaggio, aumenta automaticamente la pressione obbligando l’ABS ad intervenire.
Spia ABS
Il funzionamento corretto dell’ABS è garantito da una spia sul cruscotto che si accende quando questo entra in funzione. Solitamente la spia si accende all’avvio del motore per poi spegnersi alcuni secondi dopo. Solitamente questa spia è di colore rosso ma nel caso in cui la vettura è dotata di ASR o ESP la spia sarà di colore ocra. Se questa non si dovesse spegnere alcuni secondi dopo l’avvio ma dovesse rimanere accese, si potrebbe pensare ad un malfunzionamento del sistema antibloccaggio e in questo caso sarà necessario recarsi il prima possibile in officina per effettuare un controllo.
In generale è comunque consigliabile eseguire periodiche verifiche del sistema ABS (sensori e cavi). Alcune volte il problema potrebbe essere legato al temporaneo blocco del freno a mano e in questo caso sarà sufficiente tirare su il freno a mano e riabbassarlo. Esistono casi in cui invece la spia accesa dell’ABS è dovuta alla carenza di pressione nell’impianto frenante; bisognerà cercare sul libretto della propria auto quale sia l’olio adatto e rimboccarlo nel serbatoio apposito.
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