Il Made in Italy è riconosciuto in tutto il mondo, e in particolar modo quando si parla delle automobili. Infatti la storia di molti grandi marchi internazionali è segnata da veicoli disegnati dai designer auto italiani più famosi.
- Sergio Pininfarina
- Flaminio Bertoni
- Sergio Scaglietti
- Giorgetto Giugiaro
- Franco Scaglione
Sergio Pininfarina
Quando si parla di Pininfarina vengono subito alla mente diversi attributi. Alcuni lo pensano nel ruolo di senatore a vita altri invece di quello di presidente di Confindustria, fatto sta che Sergio Pininfarina è stata (e continua tutt’ora) a essere un’icona importante nel panorama del design internazionale esportatore del made in Italy.
Tuttavia è bene specificare che il nome che l’industria Pininfarina si è costruita nel tempo non deriva direttamente da Sergio, bensì dal padre Battista ‘Pinin’ Farina che a suo tempo diede vita all’omonima azienda che produceva carrozzeria, appunto la Pininfarina. Il figlio Sergio prese le redini della direzione dell’azienda a partire dagli anni ’60, decennio che fu segnato dall’uscita dei disegni legati alle auto sportive italiane da cui tutt’oggi si prende spunto.
Fra i modelli di punta dei disegni di Sergio Pininfarina ricordiamo la 250 GT Coupè, un’auto sportiva da competizione prodotta per la prima volta nel 1958 (di cui sono anate poi varie versioni). Altri modelli molto importanti che derivano dalla lunga collaborazione con Ferrari sono la Testarossa, una delle auto icone degli anni ’80 e alle porte del nuovo millennio sempre a lui si deve la nascita della livrea della Enzo Ferrari, auto il cui nome è stato dedicato al suo fondatore dopo la sua dipartita.
Flaminio Bertoni
Figlio e reduce dei tempi della Prima Guerra Mondiale, la storia del design automobilistico italiano ricorda Flaminio Bertoni.
Nonostante il contributo visivo che ha lasciato al mondo, inizialmente Bertoni non si era mai lanciato nel mondo del design automobilistico. Anzi, agli arbori della sua carriera lavorava come progettista e battilastra. Tuttavia Bertoni nutriva anche diversi altri interessi e come molti grandi artisti della storia rivolgeva la sua attenzione verso altri interessi, cioè l’arte. Nel tempo infatti si è messo in gioco cimentandosi in opere che interessavano sia la pittura sia la scultura, ottenendo anche un discreto successo presso la comunità artistica. Nata dalla magistrale opera delle sue mani, oggi infatti possiamo ammirare uno dei tanti monumenti ai Caduti insiti nelle piazze d’Italia. in particolare il suo è quello dedicato ai caduti del Primo Grande Conflitto Mondiale e si trova al centro della piazza Della Repubblica nella città di Varese, creata poco dopo aver compiuto i venti anni.
All’inizio degli anni ’30 Bertone si trasferisce a Parigi dove inizia a lavorare presso una delle grandi case automobilistiche francesi, ovvero la Citroën. Qui inizia la sua carriera come progettista e designer. La prima opera fu il progetto della trazione anteriore applicata su molti modelli in avanti e poi ola nascita di due modelli di punta della casa francese, la Citroën 2CV e poi la Citroën DS, presentata nel 1955. Questa è indubbiamente la sua opera migliore, tant’è vero che da pochi anni la Citroën ha lanciato il proprio sottomarchio di prestigio per l’appunto denominato ‘DS’.
Sergio Scaglietti
La storia del Made in Italy automobilistico deve una grande fetta del suo successo nella storia grazie ai modelli della casa Ferrai. Troviamo al servizio della casa di Maranello Sergio Scaglietti, nato nel 1920 che ha iniziato la sua carriera come carrozziere. All’età di 19 anni stringe amicizia con Enzo Ferrari, un legame che determinerà il suo successo negli anni a venire.
Infatti Scaglietti passava sempre più tempio in visita alla sede automobilistica di Maranello dove ai tempi il titolare della scuderia Ferrari era Drake. Con l’occhio allenato per le condizioni delle automobili della sua scuderia, Drake notava in che condizioni versassero costantemente le auto di Scaglietti, cioè sempre perfette. Così nel corso del tempo gli furono commissionati sempre più lavori al punto che il carrozziere dovette dedicarsi esclusivamente ai progetti di Maranello.
Dalla sua opera ricordiamo modelli storici come la 250 Gto e la più famosa sorella maggiore 250 Ferrari Testarossa. l’opera più importante rimane tutt’oggi esposta in diverse raffigurazioni artistiche tutta la serie California che fa appunto da icona del cavallino italiano.
Giorgetto Giugiaro
Fra i nomi che devono assolutamente essere ricordati quando si parla dei designer italiani senza ombra di dubbio deve essere citato Giorgetto Giugiaro. Rispetto a nomi come Pininfarina il suo potrebbe essere ricordato un po’ meno, ma nel 1999 è stato premiato come il miglior Designer di Auto del XX secolo. La carriera di Giorgetti è iniziata nella Fiat nel 1959 come responsabile dello stile del marchio, che ha lasciato però pochi anni dopo per lavorare qualche tempo alla Kia. Tuttavia le pareti di queste aziende gli erano strette pertanto Giugaro decise di fondare una propria casa di progettazione che oggi è conosciuta con il nome di Italdesign, da qui poi la lnascita di acluni modelli che hanno fatto la storia.
L’Italdesign si è dedicata al disegno di modelli sportivi come la prima Alfa Romeo Giulia GT oppure la Maserati Ghibli. Tuttavia l’opera di Italdesign ha interessato non solo l’ambito sportivo, ma anche modelli di grande diffusione. Fra questi vanno ricordati la Golf e, soprattutto, la Fiat Panda, da sempre una delle auto preferite dagli italiani.
Franco Scaglione
Scaglione è un nome che nel tempo si è legato indissolubilmente alla figura di Bertoni, merito della lunga collaborazione e amicizia fra i due. Franco Scaglione infatti ha acquisito e interiorizzato le conoscenze artistiche di Bertone che ha fuso con il proprio occhio stilistico delle carrozzerie delle automobili. Da questo matrimonio di doti sono nati modelli Famosi come la Giulietta Sprint e la SS. Altri modelli molto importanti da non dimenticare quando si cita Scaglione sono la Titania e la Lamborghini 350 GTV.
Comments