10 anni si sono appena conclusi: temporalmente parlando, è terminato un altro decennio di avvenimenti, con tantissime nuove auto create e presentate sul mercato.
Rispetto al passato, ultimamente escono davvero molti nuovi modelli, ma alcuni passano anche un po’ in sordina, mentre per altri sono stati anni di grandi successi!
Scopriamo insieme le auto più importanti del decennio appena terminato.
L’importanza delle auto di un decennio
I 10 anni appena conclusi sono stati davvero importanti per l’industria automobilistica: per questo motivo vogliamo approfondire quali sono stati i modelli che vi hanno fatto cambiare punto di vista, stile di guida e gusti.
Le vetture che hanno davvero definito il decennio che ci siamo lasciati alle spalle sono state fondamentali, non solo perché sono entrate nella storia in quanto parte del passato, ma anche per la loro capacità di gettare solide basi per il futuro.
La nostra lista di auto non è stata stilata per mettere d’accordo tutti i vostri gusti, ma esprime un ottimo riassunto di quelle che sono state le scelte delle Case automobilistiche premiate dal pubblico.
Dacia Duster – 2010
La piccola SUV romena è stata presentata per la prima volta a Ginevra ed ha raccolto da subito molti consensi: al contrario di quello che capita ad altri veicoli, con i vari restyling questi apprezzamenti sono aumentati.
Il suo principale punto di forza? La possibilità di rendere accessibile a chiunque la categoria degli Sport Utility Vehicle anche in quello che è stato il momento di maggior diffusione sul mercato.
Nissan Juke – 2010
La Juke ha inaugurato il segmento delle SUV Crossover, capitanandone la continua e inarrestabile crescita: dimensioni compatte, abbondante spazio a bordo, comodità, il tutto unito alla sensazione di sicurezza e controllo che regala la posizione di guida rialzata.
Il suo punto di forza? Lo stile, unico e accattivante, unito al prezzo abbordabile e alla qualità Nissan.
Lexus LFA – 2010
Un’altra auto cult risale al periodo tra il 2010 e il 2012: stiamo parlando della Lexus LFA, una sportiva compatta dotata di un motore V10 da 4.8 litri montato in posizione anteriore-centrale a trazione posteriore, con 560 CV.
Solo 500 unità, vendute ognuna a 375.000 euro.
Range Rover Evoque – 2011
Il ritorno smagliante della Casa inglese è in buona parte dovuta all’Evoque, di cui è stata proposta anche una “bizzarra” versione cabrio.
Nonostante non abbia inventato alcun concetto, il SUV premium Evoque e le sue linee pulite ma aggressive hanno attirato davvero tantissimi clienti, e l’auto resta ancora oggi molto amata.
Subaru BRZ e Toyota GT86 – 2012
Non solo SUV, crossover e medie: c’è ampio spazio anche per le auto sportive, ma non troppo costose.
“Puro divertimento“, trazione posteriore, baricentro bassissimo, tantissimi cavalli, poco peso, un design accattivante, ed ecco che si corre!
Tesla Model S – 2012
Approdata sul mercato nel 2010 con una Roadster, la piccola realtà di Tesla si è affermata davvero un paio di anni dopo grazie ad un modello apprezzato e all’avanguardia, cioè la Model S, che ha cambiato per sempre il mondo dell’auto.
Infatti, chi pensa alle Tesla rivolge il pensiero a veicoli totalmente green: Elon Musk ha portato sul mercato una macchina bella, elegante, potente e costosa, scardinando i più diffusi luoghi comuni legati alle vetture elettriche.
Nissan Leaf – 2012
Stesso anno di debutto, un’altra elettrica, ma figlia di una filosofia completamente opposta a quella della Tesla: parliamo della Leaf.
Piccola, pratica ed “economica” (non certo in senso assoluto): per essere un’auto 100% elettrica, è stata proposta con un prezzo adatto anche ai comuni mortali, e questo ha rappresentato un grandissimo punto di forza nella sua affermazione sul mercato.
Il suo limite? L’autonomia di 160 km, adatta solo per brevi tragitti, ma è comunque arrivata alla sua seconda generazione, oltre ad essere l’auto elettrica più venduta in Italia.
Alfa Romeo Giulia – 2016
Eleganza, potenza e stile: l’Alfa torna così, dopo anni passati nella penombra del mercato, e nel 2016 il cuore sportivo degli alfisti batte per la Giulia, berlina sportiva a trazione posteriore che “combatte” di diritto con le varie blasonate berline tedesche, e lo fa ad armi pari.
Inoltre, non è sola: c’è infatti anche la Stelvio, il maxi SUV uscito nel 2017, a condividerne il pieno successo.
Bugatti Chiron – 2016
Si sale di livello (drasticamente): è il 2016 quando la casa francese Bugatti rilascia sul mercato una vettura supersportiva destinata a diventare in pochissimo tempo iconica, cioè la Chiron.
Costruita sullo scheletro della Veyron (interamente in fibra di carbonio), monta un propulsore da 8.0 litri W16 sovralimentato con 4 turbocompressori.
Il punto forte? La velocità massima, talmente rilevante che ha portato a casa diversi record: 490,483 km/h con la versione Super Sport 300+, l’auto stradale più veloce del mondo.
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