Ogni giorno ci prendiamo cura di molte cose: il nostro corpo, la casa, gli animali domestici. Anche l’automobile necessita qualche cura perché è sempre pronta a portarci da un punto all’altro in ogni momento.
Ecco dieci consigli per curare al meglio le nostre vetture.
1. Eseguite le grosse manutenzioni
Un’auto, per quanto affidabile possa essere, avrà sempre bisogno di manutenzione quando raggiunge una certa età. Così come l’uomo ad una certa età pensa che forse è il caso di prenotare un check up in un centro sanitario, allo stesso modo l’automobile dovrà essere portata dal vostro meccanico di fiducia per essere controllata periodicamente. Così facendo si potranno sostituire elementi più o meno costosi che, se eccessivamente usurati, potrebbero rompersi causando talvolta problemi ben più gravi. È impressionante come alcune volte, con una spesa relativamente bassa si possa evitare di sostituire elementi ben più costosi.
2. Controllate personalmente ciò che riuscite
Non tutti sono in grado di eseguire la manutenzione alla propria auto. Alcuni di voi, aprendo il cofano, si sentiranno come un bambino davanti ad un libro di fisica nucleare. Questo non è un problema: ognuno ha le proprie competenze. Se però siete in grado di eseguire qualche piccolo controllo in autonomia è un ottimo risultato. Alcuni elementi base da controllare sono:
- La pressione degli pneumatici (specialmente prima di un lungo viaggio è ideale controllare che la pressione delle gomme sia uguale a quella che viene riportata sull’apposito adesivo che può essere letto sul lato della portiera del guidatore una volta che è stata aperta).
- L’olio motore: i motori funzionano grazie al movimento di numerose parti mobili che, in quanto tali, devono essere costantemente lubrificate per evitare che si rompano. Potrete pertanto verificare che vi sia una sufficiente quantità di olio motore utilizzando l’apposita bacchetta gialla: ad auto ferma e motore spento da un po’ di tempo estraete la bacchetta, asciugatela e rimettetela in posizione, estraetela di nuovo e verificate che sia sporca in un’area compresa tra il minimo e il massimo indicati su di essa. Qualora dobbiate effettuare un rabbocco utilizzate lo stesso tipo di olio indicato dal costruttore (ancora meglio se della stessa marca di quello già contenuto) per evitare che si creino grumi o depositi solidi
- Il liquido dei freni: questo può essere verificato a vista grazie alla apposita vasca all’interno del cofano motore. Il liquido deve essere entro il livello di minimo e massimo per garantire un buon funzionamento dell’impianto frenante.
- Il liquido lavavetri: molti costruttori non creano vasche il cui contenuto possa essere verificato pertanto, in caso di dubbi, rabboccate il contenuto con l’apposito liquido che può essere facilmente trovato in commercio anche in comodi bidoni economici da cinque litri.
- Se ne siete in grado controllate lo stato di usura delle pastiglie dei freni.
- Le spazzole tergicristalli che non devono essere secche o danneggiate.
- Il funzionamento delle lampadine.
- L’usura degli pneumatici.
Chiusi questi due macrocapitoli vediamo altri piccoli consigli per proteggere la vostra auto.
3. Il garage
La vostra auto grazie a un garage potrà dormire sonni tranquilli quando non la utilizzate. Innanzitutto non sarà alla mercé di malintenzionati che potrebbero avervi visto utilizzarla. In secondo luogo non sarà esposta alla luce solare durante le giornate estive e, in questo modo, gli interni e la vernice vi ringrazieranno.
4. L’antifurto
Con un buon antifurto corredato di localizzatore satellitare, antisollevamento e immobilizer avrete la possibilità di proteggere l’auto da ladri e rapinatori. Se siete soliti parcheggiare in luoghi bui, isolati e poco frequentati un buon set di antifurti meccanici farà al caso vostro: non impediranno al ladro di rubarvi l’auto ma gli faranno perdere molto tempo (ad esempio nella rimozione del blocca sterzo) e rischierà di essere visto da eventuali passanti mentre la sirena suona.
5. Assicurazione completa
Un’assicurazione non proteggerà materialmente il vostro veicolo ma vi permetterà di ottenere un risarcimento più o meno celere in base al contratto che avete stipulato con la compagnia in caso di: eventi naturali come una grandinata, furti, danneggiamenti vari e sinistri. Esistono moltissime polizze con i relativi pacchetti: scegliete quello che fa al caso vostro (es. furto e incendio, polizza cristalli, atti vandalici eccetera). Tenete presente, anche in relazione al punto 4, che in alcuni casi l’assicurazione applicherà degli sconti in caso di installazione di un determinato antifurto.
6. Buonsenso
Se dovete scegliere dove posteggiare e avete a disposizione un parcheggio multipiano illuminato e con telecamere e un parcheggio isolato e buio in una zona malfamata della città optate per il primo. Il ma sì, tanto non succederà mai a me potrebbe non funzionare per sempre.
7. Riparare in fretta i danni
Se tenete molto all’estetica e alla sicurezza cercate di non utilizzare un’auto incidentata senza averla prima riparata. Sebbene funzioni correttamente potrebbero esserci dei danni invisibili che hanno compromesso la funzione del telaio.
8. Carburante di qualità
Se avete notizia di un benzinaio che pratica prezzi eccessivamente bassi e sentite dire di automobilisti che hanno avuto gravi problemi evitate di rivolgervi a questo. Probabilmente la qualità dei carburanti venduti non è eccelsa e potrebbe creare parecchi danni.
9. Pulizia
Pulite e igienizzate due volte l’anno l’abitacolo (che necessita di una pulizia costante in misura minore) in modo da vivere sempre in un ambiente salubre e pulito. Preparare il veicolo al cambio della stagione può rivelarsi fondamentale per ottenere le prestazioni migliori.
10. Utilizzate gli pneumatici adatti
Ogni stagione ha i suoi pneumatici che garantiscono la migliore resa possibile ad ogni temperatura grazie al sapiente utilizzo di mescole e materiali diversi a seconda delle caratteristiche del suolo e del clima in cui vi trovate.
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